“Invito tutto il personale scolastico ad aderire con convinzione allo sciopero del 10 dicembre perché l’elenco di motivi per i quali è stata proclamata questa mobilitazione è molto lungo e riguarda non solo gli aspetti economici, ma anche quelli normativi legati al rinnovo del contratto”. Questo l’appello rivolto da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, alla folta platea composta da migliaia e migliaia di lavoratori della scuola che questa mattina hanno partecipato all’assemblea online trasmessa in streaming dal canale YouTube della Fgu e da GildaTv.
La devastazione della sede nazionale della CGIL a Roma da parte di un gruppo di violenti squadristi costituisce un'inaccettabile violazione delle libertà democratiche.
Non è concepibile che nel 2021 si sia costretti a ricorrere alle forze dell'ordine per tutelare la normale integrità di una sede sindacale.
I colpevoli vanno identificati con rapidità e severità.
I sindacati rappresentativi dell'istruzione non si fanno intimorire, restano vigili ed attivi per tutelare la democrazia ed i valori costituzionali e si stringono tutti vicini alla Confederazione CGIL formando virtualmente un muro a difesa delle lavoratrici, dei lavoratori e dei loro rappresentanti.
Uniti perché non succeda mai più
CISL FSUR | UIL Scuola RUA | SNALS Confsal | GILDA Unams |
Maddalena Gissi | Giuseppe Turi | Elvira Serafini | Rino Di Meglio |
La scuola pubblica statale non è un parco giochi dove intrattenere i ragazzi, né un servizio di istruzione a richiesta, dove si erogano prestazioni in base ai desiderata degli utenti e si garantisce il successo formativo.
La scuola pubblica statale è, come da dettato costituzionale, un’istituzione della nostra Repubblica, dove l’insegnante, nel pieno rispetto della sua libertà professionale, dovrebbe trasmettere conoscenze e sviluppare il pensiero critico degli alunni formandoli come futuri cittadini. A nessuno, dunque, giova l’involuzione di stampo aziendalista, né la deriva ludica, semplicistica e buonista verso cui si sta dirigendo pericolosamente il sistema di istruzione italiano.
Nella Giornata Mondiale dell’Insegnante il messaggio lanciato dalla Gilda degli Insegnanti è che i docenti italiani non ci stanno ad assistere - braccia conserte - a questo degrado e chiedono con forza alla classe politica di invertire la rotta e restituire alla scuola e alla loro professione l’autorevolezza e la dignità che spetta loro.
Il Ministro dell'Istruzione ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 294 del 1 ottobre 2021 e la Nota 30142 del 1 ottobre 2021, con cui dispone che il termine finale per la presentazione delle domande di cessazione su Istanze On Line è fissato al 31 ottobre 2021, domenica.
È appena terminata al Ministero una riunione avente come oggetto Periodo di formazione e prova per i Docenti neoassunti e per i Docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo e attività formative per l’anno scolastico 2021/2022“, alla presenza del dottor Giuseppe Pierro, responsabile della formazione.