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Il giorno 11 aprile 2012 è proseguito presso il MIUR il confronto tra la parte pubblica e le OO. SS., riguardante la definizione dei criteri sulla mobilità del personale docente inidoneo che abbia richiesto di transitare nei ruoli del personale ATA.

Per l'Amm.ne erano presenti il dott. Maida, la dott.ssa Artigliere e la dott.ssa Palermo.

Per la FGU hanno partecipato Silvio Mastrolia e Laura Ieva.

adnkronosSCUOLA: GILDA, PROPOSTA LEGGE APREA SU ORGANI COLLEGIALI ATTENTATO A PUBBLICA STATALE = Roma, 3 apr. (adnkronos) - «Un attentato alla scuola pubblica statale». Così la Gilda degli Insegnanti bolla la proposta di legge Aprea sulla revisione degli organi collegiali approvata alla Camera. Sono numerosi gli aspetti che il sindacato guidato da Rino Di Meglio contesta, primo fra tutti il mancato rispetto dei limiti dettati dalla Costituzione all'autonomia scolastica. «Inoltre - spiega la Gilda - la proposta di legge Aprea non prevede l'istituzione di organi di controllo che vigilino sull'attività delle scuole autonome e non esplicita i contenuti degli statuti delle singole scuole».

allarme"Un attentato alla scuola pubblica statale". Così la Gilda degli Insegnanti bolla la proposta di legge Aprea sulla revisione deli organi collegiali approvata alla Camera.

Sono numerosi gli aspetti che il sindacato guidato da Rino Di Meglio contesta, primo fra tutti il mancato rispetto dei limiti dettati dalla Costituzione all'autonomia scolastica. "Inoltre - spiega la Gilda - la proposta di legge Aprea non prevede l'istituzione di organi di controllo che vigilino sull'attività delle scuole autonome e non esplicita i contenuti degli statuti delle singole scuole".

In data odierna al MIUR si è tenuto un incontro conclusivo, presieduto dal dott. Chiappetta, sulla FORMAZIONE DOCENTI sui seguenti punti:
- circolare sulla formazione NEOASSUNTI;
- circolare e decreto CLIL;
- bozza circolare PIANO FORMAZIONE LINGUE SCUOLA PRIMARIA 3° annualità 1° contingente;
 - ANAGRAFE PROFESSIONALE DOCENTI A T.I. E AGGIORNAMENTO;
 - bozza DECRETO SOSTEGNO E CIRCOLARE.
Ancora una volta è stata messa in evidenza la mancanza di tavoli negoziali con i sindacati cosi come prevede il C.C.N.L. per la formazione e il procedimento con atto datoriale per tutti i provvedimenti, le circolari e i decreti.

Giovedì, 22 Marzo 2012 15:16

TFA - LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA

confusioneIl giorno mercoledì 21 marzo alle ore 15 alla presenza del Capodipartimento dott.ssa Stellacci e del Direttore dott. Chiappetta si è svolta una riunione di informazione alle OO.SS. in merito alla situazione del TFA.

Dopo tre mesi di silenzio il MIUR ha finalmente convocato le OO.SS. per una informativa sullo stato dell'arte in merito ai TFA e alle prossime prove di accesso. La Dott.ssa Stellacci ha evidenziato i problemi relativi agli emendamenti pendenti in Senato sulle prove preselettive (emendamenti che potrebbero ad esempio riconoscere un canale privilegiato per i docenti che abbiano effettuato almeno 360 giorni di supplenza negli ultimi anni). Il Ministro si è impegnato a supervisionare la questione delle prove di accesso e delle disponibilità con appositi incontri con i dirigenti del MIUR e dell'Università. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più preciso.

 

Giovedì, 22 Marzo 2012 15:09

ORGANICI E TFA- INCONTRO AL MIUR

pallottoliereIeri pomeriggio si è svolto al MIUR un incontro sugli organici concernenti il prossimo anno scolastico fra la Delegazione di parte pubblica costituita dal Capo Dipartimento dell' Istruzione del MIUR, Dott.ssa Stellacci, dal D.G. del Personale, Dott. Chiappetta e dal Dirigente del Dipartimento, Dott. De Angelis.
Durante l' incontro, il Dott. De Angelis ha illustrato alcune novità rispetto alle dotazioni organiche del personale docente dell' anno scolastico 2011/12:
A decorrere dall' anno scolastico 12/13 le dotazioni organiche complessive di tutto il personale Docente ed ATA non possono superare la consistenza numerica dell' anno precedente. Di conseguenza, fatta eccezione per la Scuola dell' Infanzia, è stata consegnata alle OO.SS. la bozza di ripartizione delle dotazioni organiche regionali ripartite fra i vari ordini di scuola, tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall' organico di fatto del 2011/12 e dalla previsione dell' organico di diritto per il 2012/13. Da ciò risulta che resta invariato il numero globale complessivo dei posti in organico a livello nazionale, ma a livello regionale ci sono degli scostamenti in proporzione al numero degli alunni.

convegno_centro_studi_23_03_2012Il Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti e l'Associazione Docenti Art. 33 organizzano per venerdì 23 marzo 2012, a Venezia il convegno nazionale dal titolo ''Lo stereotipo scolastico e la riforma della scuola secondaria superiore. Quale futuro per gli istituti tecnici e professionali in Italia?''

Il segmento tecnico-professionale dell'istruzione secondaria è stato, fin dalla sua istituzione, il motore dello sviluppo economico del nostro paese.

Cancellati dalla Riforma Moratti nel 2003, gli Istituti tecnici e professionali furono sostituiti in un primo momento con i ''licei vocazionali'', ma, in seguito, grazie alla forte richiesta di Confindustria e Organizzazioni sindacali, recuperati da Fioroni nel 2007. Il ministro Gelmini, che ha lasciato alla commissione De Toni, istituita da Fioroni, il compito di disegnare i nuovi Istituti tecnici e professionali (definiti le scuole dell'innovazione), ha, in più occasioni, indicato uno dei principali obiettivi della Riforma nel rilancio dell'istruzione tecnica e professionale, per offrire una formazione sempre più specifica e adeguata alle richieste del mondo del lavoro.

furtoLa legge n. 122/2010 (Finanziaria Luglio 2010) ha disposto per tutti i dipendenti pubblici assunti entro il 31 dicembre 2000, la trasformazione obbligatoria da TFS a TFR a partire dalle anzianità contributive a far data dal 1 gennaio 2011. In particolare l´articolo 12, comma 10 prevede che ".....il trattamento di fine rapporto si effettua secondo le regole dell´articolo 2120 del codice civile, con l´applicazione dell´aliquota del 6,91 per cento.....", senza quindi alcuna compartecipazione contributiva dei lavoratori con i datori di lavoro.

Come è noto, sino al 31 dicembre 2010 la normativa imponeva al datore di lavoro un accantonamento complessivo del 9,60% sull´80% della retribuzione lorda, con una trattenuta a carico del dipendente pari al 2,50% sull´80% della retribuzione così come previsto dal DPR 1032/73 (artt. 37-38).