Oltre 30.000 firme raccolte online, attraverso la piattaforma https://www.change.org/p/giuseppe-conte-stipendi-più-alti-per-gli-insegnanti, e in tutte le scuole
In 10 anni gli stipendi dei docenti italiani sono calati mediamente del 7% rispetto all'andamento dell'inflazione.
Tradotto in altri termini, significa che dal 2007 a oggi le buste paga mensili si sono alleggerite di circa 170 euro lordi.
Il calo vertiginoso delle retribuzioni dei prof emerge in tutta la sua gravità dai dati elaborati dal Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti che ha analizzato la variazione annua degli stipendi in relazione all'andamento dell'inflazione dal 1997 al 2018.
"Il calcolo, che prende come riferimento lo stipendio medio di un insegnante con 21 anni di servizio nella scuola secondaria di primo grado, - spiegano Gianluigi Dotti e Rosario Cutrupia del Centro Studi della Gilda - evidenzia come il potere di acquisto dei docenti sia crollato inesorabilmente nel corso degli anni".
"Auspichiamo che l'incontro di oggi sia risolutivo e che si vincano le resistenze del Miur a indire rapidamente una fase transitoria abilitante destinata a tutti i docenti che hanno maturato tre annualità di servizio. Nel contratto di Governo, e precisamente nel punto 22, la fase transitoria era già prevista e quindi a via Trastevere non resta che mantenere gli impegni assunti".
È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, alla vigilia dell'incontro sui precari al ministero dell'Istruzione.