Comunicati

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"Non mettiamo in dubbio che il concorso sia una grande opportunità. Anzi siamo stati i primi a chiedere che fossero ristabiliti i criteri naturali di selezione della classe docente. Non è, insomma, il concorso in sé che osteggiamo ma questo in particolare". Nel giorno della pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale, la Gilda degli insegnanti commenta così le parole pronunciate dal ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo.
"E' offensivo apprendere da un comunicato stampa che il ministro Profumo ha intenzione di emanare il bando di concorso tra 18 giorni". La Gilda degli Insegnanti punta il dito contro il comportamento tenuto dal Miur nell'annunciare il concorsone della scuola."Il ministro – rincara la dose il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – fino a questo momento non ha convocato neppure una volta i sindacati ai quali non ha ritenuto di chiedere neppure un semplice parere".