"La scuola italiana, ormai piegata su logiche aziendaliste più attente alla 'soddisfazione del cliente' che alla formazione degli studenti, purtroppo ha perso qualità. Una deriva che va combattuta e, in quest'ottica, l'attenzione verso il merito, accompagnata dall'emulazione che è cosa diversa dalla competitività, ci trova disponibili a un confronto costruttivo. Ci aspettiamo che il ministro Profumo trovi gli strumenti per realizzare una riforma che punti realmente a premiare i meritevoli, sradicando quella mentalità diffusa secondo cui è possibile raggiungere buoni risultati scolastici anche senza impegnarsi nello studio". E' quanto afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio,…