Per l'Amm.ne erano presenti il dott. Maida, la dott.ssa Artigliere e la dott.ssa Palermo.
Per la FGU hanno partecipato Silvio Mastrolia e Laura Ieva.
SCUOLA: GILDA, PROPOSTA LEGGE APREA SU ORGANI COLLEGIALI ATTENTATO A PUBBLICA STATALE = Roma, 3 apr. (adnkronos) - «Un attentato alla scuola pubblica statale». Così la Gilda degli Insegnanti bolla la proposta di legge Aprea sulla revisione degli organi collegiali approvata alla Camera. Sono numerosi gli aspetti che il sindacato guidato da Rino Di Meglio contesta, primo fra tutti il mancato rispetto dei limiti dettati dalla Costituzione all'autonomia scolastica. «Inoltre - spiega la Gilda - la proposta di legge Aprea non prevede l'istituzione di organi di controllo che vigilino sull'attività delle scuole autonome e non esplicita i contenuti degli statuti delle singole scuole».
Sono numerosi gli aspetti che il sindacato guidato da Rino Di Meglio contesta, primo fra tutti il mancato rispetto dei limiti dettati dalla Costituzione all'autonomia scolastica. "Inoltre - spiega la Gilda - la proposta di legge Aprea non prevede l'istituzione di organi di controllo che vigilino sull'attività delle scuole autonome e non esplicita i contenuti degli statuti delle singole scuole".
In data odierna al MIUR si è tenuto un incontro conclusivo, presieduto dal dott. Chiappetta, sulla FORMAZIONE DOCENTI sui seguenti punti:
- circolare sulla formazione NEOASSUNTI;
- circolare e decreto CLIL;
- bozza circolare PIANO FORMAZIONE LINGUE SCUOLA PRIMARIA 3° annualità 1° contingente;
- ANAGRAFE PROFESSIONALE DOCENTI A T.I. E AGGIORNAMENTO;
- bozza DECRETO SOSTEGNO E CIRCOLARE.
Ancora una volta è stata messa in evidenza la mancanza di tavoli negoziali con i sindacati cosi come prevede il C.C.N.L. per la formazione e il procedimento con atto datoriale per tutti i provvedimenti, le circolari e i decreti.
Dopo tre mesi di silenzio il MIUR ha finalmente convocato le OO.SS. per una informativa sullo stato dell'arte in merito ai TFA e alle prossime prove di accesso. La Dott.ssa Stellacci ha evidenziato i problemi relativi agli emendamenti pendenti in Senato sulle prove preselettive (emendamenti che potrebbero ad esempio riconoscere un canale privilegiato per i docenti che abbiano effettuato almeno 360 giorni di supplenza negli ultimi anni). Il Ministro si è impegnato a supervisionare la questione delle prove di accesso e delle disponibilità con appositi incontri con i dirigenti del MIUR e dell'Università. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più preciso.
Ieri pomeriggio si è svolto al MIUR un incontro sugli organici concernenti il prossimo anno scolastico fra la Delegazione di parte pubblica costituita dal Capo Dipartimento dell' Istruzione del MIUR, Dott.ssa Stellacci, dal D.G. del Personale, Dott. Chiappetta e dal Dirigente del Dipartimento, Dott. De Angelis.
Durante l' incontro, il Dott. De Angelis ha illustrato alcune novità rispetto alle dotazioni organiche del personale docente dell' anno scolastico 2011/12:
A decorrere dall' anno scolastico 12/13 le dotazioni organiche complessive di tutto il personale Docente ed ATA non possono superare la consistenza numerica dell' anno precedente. Di conseguenza, fatta eccezione per la Scuola dell' Infanzia, è stata consegnata alle OO.SS. la bozza di ripartizione delle dotazioni organiche regionali ripartite fra i vari ordini di scuola, tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall' organico di fatto del 2011/12 e dalla previsione dell' organico di diritto per il 2012/13. Da ciò risulta che resta invariato il numero globale complessivo dei posti in organico a livello nazionale, ma a livello regionale ci sono degli scostamenti in proporzione al numero degli alunni.
Il Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti e l'Associazione Docenti Art. 33 organizzano per venerdì 23 marzo 2012, a Venezia il convegno nazionale dal titolo ''Lo stereotipo scolastico e la riforma della scuola secondaria superiore. Quale futuro per gli istituti tecnici e professionali in Italia?''
Il segmento tecnico-professionale dell'istruzione secondaria è stato, fin dalla sua istituzione, il motore dello sviluppo economico del nostro paese.
Cancellati dalla Riforma Moratti nel 2003, gli Istituti tecnici e professionali furono sostituiti in un primo momento con i ''licei vocazionali'', ma, in seguito, grazie alla forte richiesta di Confindustria e Organizzazioni sindacali, recuperati da Fioroni nel 2007. Il ministro Gelmini, che ha lasciato alla commissione De Toni, istituita da Fioroni, il compito di disegnare i nuovi Istituti tecnici e professionali (definiti le scuole dell'innovazione), ha, in più occasioni, indicato uno dei principali obiettivi della Riforma nel rilancio dell'istruzione tecnica e professionale, per offrire una formazione sempre più specifica e adeguata alle richieste del mondo del lavoro.