Scoppiano le assunzioni dirette
Profumo apprezza: sperimentiamo. Sindacati subito contro
14/02/2012
di Alessandra Ricciardi e Mario D'Adamo
La giunta Formigoni vuole modificare il sistema di reclutamento del personale docente e autorizzare assunzioni dirette da parte delle scuole? La riforma potrebbe non riguardare solo la Lombardia ma essere estesa, sotto forma di sperimentazione, ad altre regioni. Ad aprire al progetto della giunta lombarda, il ministro dell'istruzione, Francesco Profumo.
Nuova valutazione, saltano i premi
Profumo archivia il progetto per selezionare i docenti più bravi. In campo ispettori e Invalsi
14/02/2012
Arrivano aiuti alle scuole in difficoltà, tre anni per migliorare
di Mario D'Adamo
Il ministro dell'istruzione, Francesco Profumo, comincia ad abbozzare una risposta all'Unione europea, che nel novembre scorso, per saggiare l'affidabilità delle misure per contrastare la crisi del debito sovrano, aveva posto all'Italia 39 domande, due riguardavano l'istruzione. Con la n. 13 si volevano conoscere «quali caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti», mentre con la numero 14 si chiedevano chiarimenti sul piano di valorizzazione del «ruolo degli insegnanti in ogni singola scuola e sul tipo di incentivi che il governo intende mettere in campo».
Graduatorie, braccio di ferro in attesa del ministro
Milleproroghe: Per le pensioni della scuola servono 100 milioni
14/02/2012
di Alessandra Ricciardi
Per i docenti della scuola si deciderà in queste ore, tra le commissioni Affari Costituzionali-Bilancio e l'aula del senato, dove il decreto milleproroghe è atteso oggi pomeriggio per il secondo via libera, prima dell'ultimo passaggio alla camera. Fronte pensioni: il ministro del lavoro, Elsa Fornero, ha fatto piccole aperture sugli esodati, ma ha anche detto che il resto del problema sarà rinviato ad altri provvedimenti, che dovranno reperire i fondi.
Avviare un "gemellaggio Nord-Sud" per diffondere i laboratori didattici. Dare una cornice legislativa e strumenti all'apprendimento permanente. Sono alcune delle carte che il sottosegretario all'Istruzione, Elena Ugolini, giudica decisive per diffondere la cultura tecnica nel Paese e ridurre il gap di figure specializzate lamentato dalle imprese. Magari insieme al rilancio dei poli tecnico-professionali proposto dal Dl sulle semplificazioni.
Partiamo dall'articolo 52 del decreto sugli istituti tecnici superiori. Quali sono i suoi obiettivi?
L'articolo 52 non riguarda solo gli Its ma anche la promozione dei poli tecnico-professionali e il coordinamento di tutta l'offerta territoriale di formazione, il raccordo con il mondo delle aziende, delle imprese, della ricerca e dell'innovazione. L'obiettivo è potenziare tutta la filiera che va dagli istituti tecnici e professionali, alla istruzione-formazione professionale, agli istituti tecnici superiori (Its), fino all'apprendistato. Il futuro dei giovani, anche di quelli che in questo momento non studiano né lavorano, può dipendere dal tipo di proposta che noi adulti, mettendo insieme tutte le risorse che abbiamo, sapremo fare loro.
In che modo?
SCUOLA: PROSSIMO ANNO AL BANDO LIBRI ESCLUSIVAMENTE CARTACEI CIRCOLARE MIUR DETTA TEMPI E MODALITÀ PER SCELTA TESTI (ANSA) - ROMA, 9 FEB - I libri tradizionali vanno in pensione. O quasi. Dal prossimo anno scolastico, infatti, non potranno più essere adottati nè mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei. Lo stabilisce una circolare del ministero dell'Istruzione che dà le indicazioni operative per l'adozione dei libri di testo per il 2012-2013. Il provvedimento ribadisce la cadenza pluriennale delle adozioni (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di primo e secondo grado) e prevede che i libri di testo debbano essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbano essere interamente scaricabili da internet.
ROMA - COMPLICE l'emergenza maltempo sul decreto semplificazione approvato nei giorni scorsi è calato il silenzio. Eppure il testo contiene misure importanti per la scuola. Ne abbiamo parlato con Elena Ugolini, sottosegretario all'Istruzione (Imagoeconomica).
Autonomia scolastica. Quali sono le novità? «Ci si dovrebbe interrogare sul perché, visto che la legge sull'autonomia è del '99, siamo ancora a tracciare linee guida e a fare una legge per consolidare e sviluppare l'autonomia delle istituzioni scolastiche.