E' nulla la sanzione disciplinare non prevista ed inflitta e in carenza di contraddittorio
I docenti hanno diritto di assentarsi per sottoporsi ad esami clinici utilizzando le assenze per malattia. E dunque, quando ne hanno bisogno, possono fruire di tali assenze senza la preventiva autorizzazione del dirigente scolastico, semplicemente comunicando l'assenza prima dell'inizio delle lezioni. Pertanto, è nulla la sanzione disciplinare inflitta al docente che fruisca di tale diritto nei termini suindicati.
E in ogni caso è nulla qualsiasi sanzione disciplinare che non sia espressamente prevista dalla legge per la categoria specifica dei docenti. Così come pure la sanzione inflitta senza che al docente sia stata data la possibilità di difendersi. Così ha deciso il Giudice del lavoro di Lagonegro, Arturo Avolio, che ha accolto il ricorso presentato da una docente, ingiustamente punita da un dirigente scolastico e condannando l'amministrazione anche al pagamento delle spese legali (sentenza n.91/2013 depositata il 16 gennaio scorso).
a nome della scrivente organizzazione sindacale Le chiedo, con cortese urgenza un incontro sindacale sull'argomento qui sotto illustrato.
Come è noto, i disoccupati che dal 1° gennaio scorso non saranno in grado di vantare il possesso dei requisiti per l'Aspi, potranno fruire di un'indennità sussidiaria denominata mini-Aspi, che ha sostituito la vecchia indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti.
I requisiti previsti dalla legge sono i seguenti: «almeno tredici settimane di contribuzione di attività lavorativa negli ultimi dodici mesi». Non di meno, con il messaggio 20774 del 17 dicembre scorso, l'Inps ha stabilito che chi ha maturato nel 2012 i requisiti per accedere all'indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti, solo per quest'anno, potrà fruire ancora del beneficio calcolato con i vecchi requisiti (anzianità assicurativa di due anni, almeno 78 giornate di lavoro nell'anno precedente) e indipendentemente dallo stato di inoccupazione del lavoratore richiedente.
Importante risultato della Federazione Gilda Unams sul fronte della stabilizzazione dei precari. Esaminando il caso di una docente in merito alla violazione della normativa europea sull'abuso dei contratti a tempo determinato, il giudice del Lavoro di Napoli ha sospeso il giudizio, rinviando la questione alla Corte di Giustizia Europea e ponendo la prima questione di pregiudizialità comunitaria riguardante i docenti della scuola pubblica italiana.
Presenti per l'Amministrazione: Stellacci, Chiappetta, Bruschi, Piscitelli, Palumbo, Palermo
Concorso: domani sarà pubblicato il calendario delle prove dall'11 al 21 febbraio 2013 compresi mattina e pomeriggio. Si potrà effettuare lo svolgimento simultaneo delle prove con orari diversi nel rispetto della cadenza degli ambiti. Saranno indette le prove scritte nei primi giorni per l'infanzia e la primaria. Sarà consegnato ai candidati un format-foglio A4 su quattro o tre facciate.
Quattro quesiti sono previsti per le discipline senza laboratorio. Tre quesiti per le discipline che prevedono prove laboratoriali accessorie. Non ci sarà necessità di portare il codice fiscale, sarà prevista una dotazione di fogli per ausilio da parte della commissione. Si potrà portare calcolatrice scientifica solo per le discipline matematiche (non per economia aziendale), dizionari di italiano, dizionari monolingue. Le prove dureranno 2 ore e mezza per le discipline che prevedono quattro quesiti e 2 ore per le discipline che prevedono tre quesiti.
AVVISO MIUR
OGGETTO: D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012. - Concorso a posti e cattedre per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado - Avviso relativo alle prove scritte.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 11, comma 1, del D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (4a Serie speciale - Concorsi) n.75 del 25 settembre 2012, si comunica che le prove scritte del concorso a posti e cattedre per titoli ed esami per il reclutamento del personale docente nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado si svolgeranno secondo il calendario allegato.
"La scuola e gli insegnanti italiani restano orfani di un importante organismo in grado di esprimere pareri e proposte e di dare almeno un minimo di garanzie circa la libertà di insegnamento sancita dall'articolo 33 della Costituzione". Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la chiusura del Cnpi (Consiglio nazionale della pubblica istruzione) decaduto definitivamente dopo 14 anni di proroghe.