Oggi pomeriggio si è tenuto un ulteriore incontro al MIUR per predisporre la Circolare Ministeriale di accompagnamento al Decreto concernente l' organico di diritto per il prossimo anno scolastico.
Si è proceduto al riesame del testo e la nostra Delegazione ha ribadito la necessità di esplicitare che nella Scuola Primaria gli specializzati d' Inglese possono insegnare la lingua esclusivamente nelle classi loro assegnate, purchè siano contemporaneamente titolari di altre discipline ed ha sostenuto con determinazione che in ciascuna classe a tempo pieno devono esserci necessariamente 2 docenti per un totale di 44 ore, anche se al massimo le ore frontali, comprensive della mensa, sono 40.
Successivamente si è passati a prendere in considerazione le confluenze degli insegnamenti atipici nelle varie classi di concorso ed è prevalsa la tesi della conferma di quanto già stabilito in precedenza per le classi del primo biennio e l' anno scorso per le classi terze, per dare continuità ai vari insegnamenti ed alle modalità per costituire le cattedre atipiche.
Si è concordato che nel prossimo incontro che avverrà il 20 marzo ci sarà la stesura definitiva della CM sugli organici e delle confluenze degli insegnamenti relativi alle Superiori che per il prossimo anno scolastico interesseranno le classi dei primi due bienni delle Superiori .
Nota prot.1307 dell’11 marzo 2013 “
Com’e noto, alle ore 18,00 del prossimo 12 marzo scade il termine previsto dalla C.M. n.7 del 19 febbraio 2013, relativa alla formazione delle commissioni di esame di Stato del secondo ciclo, per la presentazione on line delle domande per commmissari/presidente di commissione di esami di Stato.
A riguardo, nel richiamare all’attenzione delle SS.LL. la precedente nota della scrivente n. 1191 del 5 marzo 2013, al fine di consentire a tutti gli obbligati di inoltrare rego-larmente la domanda, il termine suddetto viene, eccezionalmente, prorogato al giorno 17 marzo, ore 22.00.
Come già anticipato dalla nostra Delegazione, l'avvio dei CPIA che prolungheranno la scuola dell' obbligo al primo biennio delle Superiori - per quanto il relativo Regolamento sia già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - non potrà avvenire nel prossimo anno scolastico, ma nel 2014/15 quando le singole Regioni, vagliate le proposte degli EE.LL., li inseriranno nei rispettivi piani dell' offerta formativa per l' anno scolastico citato, allocandoli nei comuni più grandi e, quindi, con un bacino d' utenza più ampio.
Poi spetterà agli USR assegnare per il medesimo anno scolastico i codici meccanografici per la mobilità che dovrà necessariamente farsi carico di prevedere le modalità d' accesso dagli attuali CTP e dagli altri ordini e gradi d' istruzione, con le relative precedenze. Tali operazioni, dati i vari passaggi e la tempistica richiesta per attuarli, mediante le previste delibere e le operazioni conseguenti, oltre al farraginoso iter che rallenta per almeno un bimestre - rispetto alla data in cui avviene la sottoscrizione fra la DG del Personale del MIUR e le OO.SS. - la pubblicazione del relativo CCNI, non potevano in alcun modo rientrare nell' organico di diritto e nella mobilità per il prossimo anno scolastico.
Dall'eccesiva fretta nell'approvazione ai rischi di aggravio di lavoro per i docenti, il sindacato torna a ribadire tutte le criticità del provvedimento: "Prima del via libera, sarebbe stato opportuno aspettare l'esito della sperimentazione dei ValeS partita in 300 scuole – sottolinea il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio – Non è trascurabile, inoltre, la possibilità che il meccanismo di valutazione finisca col rivelarsi un impegno burocratico troppo gravoso per gli insegnanti, tra carte da compilare e processi da giustificare. Tempo prezioso sottratto all'insegnamento".
Durante l' incontro odierno per concordare con l' Amministrazione la Circolare Ministeriale relativa all' organico di diritto, ci è stata data conferma che quanto riportato nei file allegati relativamente ai quadri orari ed alle opzioni attivabili nell' Istruzione Tecnica e Professionale non dovrebbe subire modifiche di sorta e, pertanto, si può considerare pressochè definitivo.
La nota relativa alle confluenze degli insegnamenti atipici nelle varie classi di concorso è stata appena ritoccata per quanto riguarda la scelta della classe di concorso nei casi in cui non ci siano titolari da salvaguardare.
La bozza di CM esplicativa del DM cui viene annualmente allegata, invece, è stata riesaminata in diversi punti che vedono solitamente contrapposte le OO.SS. e l' Amministrazione, che tende a giustificare il mancato rispetto, nella Scuola Primaria, dell' assegnazione dei 2 docenti in ciascuna classe a tempo pieno, tollerando l' erosione delle 4 h eccedenti che, anzichè restare a disposizione dell' istituzione scolastica per incrementare l' offerta formativa del suddetto tempo pieno, bruciano dei posti in organico non rispettando il suddetto rapporto.
Prot. n. 933
Roma 5 febbraio 2013
D.G. per il personale della scuola
Uff.III
AI DIRETTORI GENERALI REGIONALI
LORO SEDI
Oggetto: Indizione, per l'anno scolastico 2012/2013 dei concorsi per titoli per l'accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell'area A e B del personale ATA. - Modelli domanda.
Come già annunciato con nota prot. 695 del 29 gennaio 2013 si trasmettono, in allegato, i necessari modelli di domanda (Allegati B1, B2, F e H ) .
Si rappresenta, pertanto, la necessità che le SS.LL. predispongano ogni sollecita e tempestiva iniziativa idonea ad accelerare l'indizione per l'anno scolastico 2012/2013 dei concorsi in oggetto riferiti.
Si ricorda che dovranno essere inviati :
Usr Basilicata condannato a pagare 13mila euro
Un'altra vittoria della Gilda di Potenza!
L'ufficio scolastico regionale per la Basilicata, ambito territoriale per la Provincia di Potenza, è stato condannato dal Tar Basilicata a pagare oltre 13mila euro a 22 docenti precari patrocinati dalla Gilda degli Insegnanti e difesi dall'avv. Enzo Faggella, legale di fiducia del sindacato (sent. n. 105/2013, r.g. 296/2012). La condanna scaturisce da un comportamento omissivo dell'Amministrazione scolastica che, dopo essere risultata soccombente in 22 cause davanti al Tar di Basilicata, aveva omesso di rimborsare ai ricorrenti il contributo unificato. E cioè una tassa di 500 euro che viene anticipata dal ricorrente all'atto della presentazione del ricorso.