“Una riforma che penalizza fortemente le seconde, terze e quarte classi su cui ricadranno i tagli previsti dal governo”: è quanto afferma il coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams, Rino Di Meglio, commentando l’esito dell’incontro avvenuto ieri, alla vigilia del Consiglio dei Ministri, tra i sindacati e i tecnici del ministero dell’Istruzione.
Il Senato ha concluso ieri, mercoledì 18 settembre, l'esame del decreto "salva-precari", il decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, recante disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010, convertito in legge con una votazione che ha visto 137 voti a favore, 113 contrari e 7 astenuti.
Il giorno 5 novembre scorso, presso la Camera dei Deputati, ed oggi, 10 novembre, presso il Senato della Repubblica, la Federazione Gilda-Unams, rappresentata dal Coordinatore nazionale, dal Vicecoordinatore nazionale e dai membri del Centro studi, ha illustrato alle competenti commissioni parlamentari i rilievi e le proposte in relazione ai Regolamenti della riforma della scuola superiore: Licei, Istituti Tecnici e Professionali.
Il Ministro Brunetta ha deciso di rimettere mano alle fasce orarie durante le quali il docente malato è tenuto a farsi trovare in casa per ricevere il medico fiscale.
A maggio le aveva ampliate a undici ore, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20; a luglio le aveva ridotte, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, in conformità del nostro CCNL che, ricalcando le fasce previste per i lavori privati, prevede che esse siano comprese nell’intervallo 10-12 e 17-19. Dunque 4 ore in tutto. Ora ha deciso di portarle a 7: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. E lo farà con un decreto.
TEMPI TROPPO STRETTI E RISCHIO CAOS, RINVIARLA DI UN ANNO.
“La riforma delle scuole superiori non può essere attuata a partire dall’anno scolastico 2010/2011: l’accelerazione che il ministero intende imprimere provocherebbe solo caos e danni. Ecco perché chiediamo di posticiparla all’anno prossimo”. Ad affermarlo è il coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams, Rino Di Meglio. “I decreti e i regolamenti attuativi – dichiara Di Meglio illustrando i motivi della posizione espressa dalla FGU - sono incompleti e poco chiari: il ministero, per esempio, deve ancora spiegare come intende utilizzare le quote di flessibilità, non ha ancora definito e introdotto ulteriori opzioni sulla base delle indicazioni fornite dagli enti locali e dalle parti sociali e, inoltre, non ha avviato la revisione delle classi di concorso”.
APPELLO PER SOSTEGNO BIPARTISAN.
“Apprezziamo il provvedimento in favore dei precari proposto dal senatore Giuseppe Valditara e rivolgiamo un appello ai parlamentari di tutti gli schieramenti politici affinché lo approvino”. È questa la posizione espressa dal coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams, Rino Di Meglio, in merito all’emendamento in Finanziaria proposto dal senatore del Pdl che prevede di incentivare il pensionamento dei docenti attraverso un abbuono di due anni di contributi, così da liberare nuovi posti di lavoro.