La riforma previdenziale ha ignorato - spiega Fioroni - che tutti i dipendenti pubblici maturano l'anzianità per anno solare tranne la scuola che la matura per anno scolastico. E quindi se si vogliono conservare i diritti riconosciuti per tutti i dipendenti al 31 dicembre 2011, gli stessi diritti per la scuola si devono fissare ad agosto 2012. La differenza economica è oggettivamente minima e comunque - osserva l'ex ministro - non si può fare cassa sui diritti riconosciuti a tutti meno che ai docenti perchè altrimenti questo farebbe assumere, in maniera palese, profili di anticostituzionalità al Milleproroghe». (ANSA).