"E' assurdo – commenta la Gilda – che anche i contratti sulla mobilità, per i quali non è prevista alcuna spesa aggiuntiva, debbano essere sottoposti al vaglio della Corte dei Conti e del ministero dell'Economia. Si tratta di passaggi burocratici che rallentano inutilmente le procedure e compromettono il buon andamento dell'organizzazione scolastica".
Infine la Gilda degli Insegnanti sottolinea i ritardi nelle chiamate dei supplenti di terza fascia sulle nuove graduatorie: "Le operazioni – afferma il sindacato - si stanno concludendo soltanto in questi giorni, con inevitabili ricadute negative sulla continuità didattica e sulle situazioni soggettive dei precari che erano stati assunti 'fino ad avente titolo'".
Roma, 11 febbraio 2013