“Quella degli scatti di anzianità è diventata una telenovela che va avanti da troppo tempo. Siamo stanchi di prese in giro e quindi, se nel giro di pochi giorni non arriveranno segnali concreti dal governo, saremo pronti allo sciopero”. La Gilda degli Insegnanti, di fronte allo stallo dei pagamenti relativi al 2011, è determinata a intraprendere un’azione di protesta.
“A questo punto, e dopo un trattativa che va avanti senza risultati dal mese di giugno scorso, – sottolinea il coordinatore nazionale del sindacato, Rino Di Meglio – lo sciopero diventa uno strumento necessario”.
Di Meglio pone l’accento soprattutto sui numerosi incontri che si sono succeduti all’Aran “e che si sono risolti in un nulla di fatto: l’emanazione dell’atto d’indirizzo, finalizzato proprio a individuare le risorse aggiuntive a quelle già certificate per il recupero dell’anno 2011, non c’è stata. Senza contare – aggiunge – l’impegno in tal senso evaso dallo stesso ministro dell’Istruzione Francesco Profumo”.
“Questa situazione, nella vana attesa tra l’altro di una nuova convocazione all’Aran, non è più sostenibile – conclude – Per tale ragione, anche da soli porteremo avanti la nostra protesta”.
Roma, 6 ottobre 2012