Il pagamento era stato imposto dalla dirigente scolastica a titolo di sanzione collettiva a tutti gli alunni dell'istituto.
Il provvedimento cade durante gli scrutini e gli esami a cui, dunque, la docente non potrà partecipare. La sua assenza avrà ripercussioni negative sulla valutazione degli alunni che saranno giudicati da un insegnante designato per l'occasione e che non conosce i ragazzi.
Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, è intervenuto segnalando al ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, la situazione anomala. "L'attribuzione di enormi poteri disciplinari ai dirigenti scolastici, in base al principio dell'autonomia scolastica, - afferma Di Meglio – sta provocando casi abnormi esattamente come avevamo previsto. Ecco perchè è necessario procedere a un'urgente riforma del sistema".