Ora serve dialogo vero. Il mondo della scuola deve essere ascoltato

Mercoledì, 06 Maggio 2015 16:23
Una giornata di straordinaria partecipazione allo sciopero cui ha aderito l´80% dei lavoratori e alle manifestazioni nelle città italiane.
Il mondo della scuola si è espresso in modo chiaro e forte contro un progetto di riforma che non solo i lavoratori, ma anche studenti, famiglie e cittadini sentono lontano dai loro bisogni e dalle loro attese. Pretendere di riformare la scuola facendo a meno di ascoltarla è un atto di presunzione che non aiuta certo la scuola italiana a percorrere la strada della vera innovazione, di un cambiamento giusto, necessario e condiviso. Gli insegnanti hanno chiesto chiaramente di essere ascoltati.

Il presidente del Senato, Grasso e la presidente della Camera, Boldrini, hanno espresso apertamente la loro disponibilità di ascolto. Lo stesso Presidente del Consiglio si è dichiarato pronto ad attivare il dialogo ed entrare nel merito.

Il dialogo è necessario e per attivarlo bisogna incontrarsi. Per questa ragione i sindacati scuola, che hanno proclamato e organizzato lo sciopero e le manifestazioni di ieri, hanno sollecitato un incontro urgente alle Commissioni Cultura di Camera e Senato - presidenti, capigruppo e relatori del ddl - al Presidente del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato.

Il personale della scuola va ascoltato. L´altissima partecipazione allo sciopero e alle manifestazioni dimostra che il coinvolgimento della scuola nei processi di riforma è essenziale.

Sarà realizzato un piano di assemblee in tutte le scuole, per informare costantemente e coinvolgere il personale della scuola su ciò che accade.

Flc CGIL Domenico Pantaleo
CISL Scuola Francesco Scrima
UIL Scuola Massimo Di Menna
SNALS Confsal Paolo Nigi
GILDA Unams Rino Di Meglio
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