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Mercoledì, 04 Settembre 2013 16:34

I docenti si sentono mortificati

primaveraRiunione MIUR - OOSS del 4 settembre 2013

 

L'incontro del 4 settembre 2013 tra l'Amministrazione (Direzione Ordinamenti, dott.ssa Palumbo) e le OOSS ha affrontato il seguente odg:
1. presentazione linee intervento sulle sezioni primavera.
Il direttore degli Ordinamenti fornisce l'informativa alle OOSS relativamente all'iter procedurale e a i contenuti dell'Accordo in Conferenza unificata del 1 agosto 2013 sulle sezioni primavera.
Ritiene sia stato molto importante rinnovare l'accordo per altri due anni e informa che i contenuti sono molto simili al precedente; infatti rimane anche in questo il contributo economico delle regioni alla costituzione delle sezioni primavera (cofinanziamento, il MIUR ci mette 12ml per gli anni 2014/2015); è nuovo anche lo schema di riparto che è nell'Accordo.

LOGO_swgAvvertono il peso dei problemi che attanagliano la categoria, primo fra tutti la carenza di risorse assegnate alla scuola, ma non ci stanno ad assistere supinamente alla deriva della loro professione. Sofferenti, dunque, ma per nulla rassegnati: ecco la fotografia dei docenti italiani scattata dall’indagine “Le problematiche dell’insegnamento e percezione di alcune proposte di riforma”, realizzata dalla Swg per la Gilda degli Insegnanti.

 

Dalla ricerca, condotta su un campione rappresentativo di insegnanti intervistati telefonicamente e on line dal 10 al 26 luglio 2013, emerge che il problema ritenuto più importante riguarda le scarse risorse destinate alla scuola (“molto importante” 78%, “abbastanza importante” 17%), seguito dalla scarsa importanza sociale di cui gode la categoria (“molto importante” 71%, “abbastanza importante 23%).

Al terzo posto della black list si colloca il numero eccessivo di alunni per classe (“molto importante” 70%, “abbastanza importante” 24%). A pari merito in classifica si posizionano subito dopo il blocco degli scatti di anzianità e l’età troppo elevata per la pensione (66% “molto importante”, 27% “abbastanza importante”). Ex equo anche per altre due note dolenti segnalate dagli insegnanti: gli stipendi troppo bassi (60% “molto importante”, 33% “abbastanza importante”) e l’inadeguatezza delle strutture e il degrado degli ambienti (59% “molto importante”, 34% “abbastanza importante”).

 

MOBILITAZIONE_2013Mobilitazione generale, a partire dai primi collegi, con l'astensione immediata dall'inserimento nei programmi annuali di ogni attività non strettamente didattica, comprese le gite e i viaggi di istruzione, assemblee su tutto il territorio nazionale e, se necessario, sciopero.

Ad annunciare battaglia è la Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti riunitasi ieri e oggi a Roma per discutere i recenti provvedimenti di politica scolastica assunti dal Governo. Tra i motivi che portano il sindacato a scendere sul piede di guerra ci sono la mancata restituzione dello scatto stipendiale 2012, il blocco dei contratti pubblici a tutto il 2014, la ventilata ipotesi di un contratto a spesa zero e ulteriori possibili incursioni sull'orario di lavoro.

MOBILITAZIONE_2013Nei giorni 21 e 22 agosto si è riunita la Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti che ha discusso i recenti provvedimenti di politica scolastica assunti dal Governo.

 La Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti ha espresso un giudizio molto negativo sull'azione del Governo verso la scuola e i docenti, in particolare in particolare sul mancato impegno alla restituzione dello scatto stipendiale 2012, da attuarsi con l'utilizzo di una quota dei risparmi dovuta ai tagli.

Non solo, con il DPR che ha prolungato il blocco dei contratti pubblici a tutto il 2014 ancora una volta il personale della scuola viene, mediante un ulteriore blocco delle progressioni stipendiali previste dal contratto di lavoro, colpito due volte.