LA REGIONE FIRMA ALTRI TAGLI

Written by Sabato, 01 Ottobre 2011 19:49
5ott11_miniIn occasione della Giornata mondiale dell´insegnante Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti e Associazione Docenti Art. 33 invitano il mondo politico, quello dell´istruzione e tutta la società civile a riflettere e a confrontarsi sul tema della crisi della scuola -ormai di portata universale- e sulle ricadute per la professionalità docente.

Negli ultimi decenni in Italia, così come nel resto del mondo, si è fatta evidente una profonda crisi dei sistemi di istruzione e della scuola, le cui forme e funzioni, che avevano preso corpo nel XX secolo, vengono messe in discussione dai mutamenti radicali del sistema economico e sociale e dalle scelte politiche di fronte al ridefinirsi dei rapporti geopolitici del pianeta.

In particolare, sono in pericolo la nozione di servizio pubblico e tutti i diritti della cittadinanza, compreso quindi quello all´istruzione, che hanno rappresentato nel corso del XX secolo, il cosiddetto Stato sociale e che sono stati fondamentali nel processo di democratizzazione della politica.
Si tratta di beni e servizi a cui si accede in virtù del proprio status di cittadini e non perché si possa comprarli sul mercato.

Da diversi anni, tuttavia, una pericolosa ideologia iperliberista sta legittimando la ricerca di ampi profitti in questi settori, affiancandoli alla produzione di merci e dando avvio a quella commercializzazione dei diritti e della cittadinanza che sta erodendo lo stato sociale.

E´ in questo contesto si colloca il tentativo di trasformare la funzione della scuola da istituzione costituzionalmente riconosciuta (artt. 3 e 33 della Costituzione italiana) a organismo di quasi servizio, in una logica che privilegia il processo di privatizzazione e di abolizione del valore legale del titolo di studio.

La Gilda degli Insegnanti e l´Associazione Docenti Art. 33 ritengono importante perseguire ogni mezzo per modificare la deriva della scuola-quasi-servizio e la marginalizzazione della professione docente.

Nella scuola-istituzione la funzione dei docenti è tutelata dal mandato sociale conferito dalla Costituzione e così tradotta dal D.lgs. n. 297 del 1994 (Titolo I della Parte III, artt. da 395 a 541): (essa è) "intesa come esplicazione essenziale dell´attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità".

Nella scuola-quasi servizio, coerentemente con la logica della privatizzazione, la funzione docente viene marginalizzata e l´insegnante viene posto al servizio dell´utenza attraverso la personalizzazione dell´insegnamento (una sorta di toyotismo dell´istruzione) e la tecnica delle competenze.

Per questo il Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti e l´Associazione Docenti Art. 33 propongono e sottopongono al dibattito, anche di questo convegno, due Disegni di legge: Area specifica per il personale docente e Consiglio superiore della docenza.

Con l´Area specifica e il Consiglio superiore:
- riconoscendo il ruolo istituzionale dei docenti, si può ricominciare a riassegnare alla scuola quella funzione fondamentale che la Costituzione le riconosce e valorizzare l´istruzione come volano fondamentale della ripresa economica, culturale e civile;
- identificando con precisione a chi è affidata la funzione formativa ed informativa si possono definire le precise assunzioni di responsabilità.

L´obiettivo del Convegno è quello di promuovere il dibattito e il confronto sulle due proposte della Federazione Gilda-Unams per vagliarle sia alla luce dell´eventuale efficacia, sia soprattutto, rispetto alla lettera e allo spirito della nostra Costituzione, che resta il punto di riferimento fondamentale per tutti i principi della Repubblica e per l´Istruzione in particolare.

"Libertà e dignità dell´insegnamento.
Proposte per la valorizzazione della professione docente"

Centro Congressi Cavour
ROMA - Via Cavour, 50/A
ORE 9.30 -13.30

Convegno riconosciuto dal MIUR ai fini dell´utilizzo dei giorni di permesso per la formazione dei docenti
Visualizzato 2180 volte Last modified on Sabato, 01 Ottobre 2011 19:50

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