L'incontro tra il MIUR e le OOSS inizia alle ore 10.15 con all'odg.
1. regolamento CPA e serali;
2. regolamento sistema nazionale di valutazione (snv);
3. situazione TFA dopo test di ammissione;
4. problemi relativi alle zone colpite dal sisma dello scorso mese di maggio
5. inidonei e immissioni in ruolo.
Sono presenti il direttore generale dott.ssa Stellacci, i direttori dott. Chiappetta, dottor Murano, dott.ssa Palumbo e i loro funzionari.
In premessa le OOSS, a seguito della nota MIUR sulla PEC per i neoimmessi in ruolo, chiedono che nelle more dell'applicazione dei provvedimenti sulla dematerializzazione la convocazione dei docenti sia fatta anche con le vecchie modalità, quindi di non obbligare i neoimmessi in ruolo all'acquisizione della PEC. L'Amministrazione comunica che ha emanato proprio questa mattina una nota di chiarimento su questo tema nella quale si precisa che coloro che non hanno la PEC saranno convocati con le modalità tradizionali.
Il Direttore dell'istruzione tecnica e professionale, dott. Murano, illustra il Regolamento "Norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali" (consegnato in cartaceo alle OOSS), che sarà il 23 agosto in seconda lettura al Consiglio dei ministri, dopo un lungo iter iniziato nel 2009. Il Regolamento distingue i centri provinciali di istruzione degli adulti, i corsi di alfabetizzazione in lingua italiana e i corsi serali degli istituti superiori.
Dopo l'approvazione del Regolamento sarà costituito un gruppo di lavoro operativo (al quale invitare anche il MEF) per la stesura delle linee guida da utilizzare nell'anno scolastico 2013/2014, che dovranno sostanziare le norme del regolamento, ad es. su: accoglienza, ore non in presenza, riconoscimento delle attività svolte, ecc. Sarebbe importante riuscire nell'anno scolastico 2012/13 ad avviare alcuni progetti sperimentali per verificare l'operatività del Regolamento.
La FGU-Gilda ritiene un passo avanti l'approvazione del Regolamento, meglio avere un testo di riferimento che il nulla che c'è stato fino ad ora, ma esprime preoccupazione per la totale mancanza di investimenti in risorse umane ed economiche a sostegno dell'attuazione del Regolamento (le stesse preoccupazioni le esprime per il fatto che alcune prefetture non hanno ancora pagato i corsi di alfabetizzazione già effettuati).
Esprime dubbi sull'impianto del Regolamento, in particolare nota che l'educazione degli adulti è il "tallone d'Achille" dell'istruzione italiana rispetto agli obiettivi di Lisbona e ritiene vi sia ancora una forte discrasia tra mercato del lavoro e Regolamento (vedi legge Fornero). La promozione dell'educazione degli adulti è strettamente legata al contesto economico e necessità di una programmazione per reti territoriali (es. riconversione del titolo di studio per lavoratori disoccupati). La FGU-Gilda ritiene possibile recuperare su questi temi lavorando per le linee guida. La sperimentazione è sicuramente utile, ma deve essere contrattata con le OOSS ed equamente distribuita su tutto il territorio nazionale.
La direttrice Stellacci presenta la bozza dello "Schema di regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione", consegnato in cartaceo alle OOSS. Il regolamento definisce il Sistema nazionale di valutazione (snv) e opera all'interno della direttiva (per gli obiettivi da perseguire) che sarà emanata dal ministro. Il coordinamento istituzionale del sistema è affidato all'INVALSI (INVALSI, INDIRE, Ispettori) e serve a definire i protocolli valutativi e i programmi delle visite alle scuole. All'art. 2 si definiscono i compiti dell'INVALSI, dell'INDIRE e del corpo ispettivo. Ma il centro del provvedimento è l'art. 6 che norma il procedimento della valutazione: infatti è in corso la raccolta dei dati delle scuole e costituirà a settembre una banca dati che verrà restituita alle scuole. Con questi dati, e altri raccolti autonomamente dalle scuole, ogni istituzione scolastica elaborerà un rapporto di autovalutazione secondo un format predisposto dall'INVALSI, al quale seguirà un piano di miglioramento. Il rapporto e il piano di miglioramento dovranno essere inviati all'INVALSI (all'USR per obiettivi Ds) che dovrà stabilire quali sono le scuole in difficoltà (si calcola circa 400 all'anno) che saranno visitate dai nuclei di valutazione (un ispettore e due esperti selezionati tra quelli inseriti in un apposito albo) sulla base di protocolli definiti, fornendo un aiuto nella ridefinizione e attuazione del piano di miglioramento. Anche le scuole che non sono in difficoltà potranno essere visitate dal nucleo di valutazione, sorteggiate a campione. Il piano viene reso pubblico (rendicontazione sociale: trasparenza e condivisione con territorio).
La FGU-Gilda apprezza che l'amministrazione abbia presentato il Regolamento alle OOSS, ma sottolinea che la tempistica impedisce di fornire oggi gli adeguati rilievi; si riserva di esprimere motivate riflessioni dopo aver letto attentamente il testo. In linea generale la FGU-Gilda nota che il testo non presenta obiettivi e finalità sanzionatorie né un sistema di premialità, ma rimane critica rispetto alle scelte politiche in tema di valutazione fatte dal governo. In particolare per la parte tecnica preoccupa il meccanismo che rischia di diventare un ulteriore aggravio di lavoro burocratico per chi insegna (compilare tante carte per giustificare il processo), togliendo tempo e spazio all'attività professionale principale degli insegnanti: cioè insegnare, appunto. Preoccupa, sempre ad una prima impressione, il ruolo dell'INVALSI, sul quale si deve approfondire la riflessione e chiarire (es. mancano tutti gli indicatori di efficacia e efficienza, mancano i parametri sui quali si valutano le scuole). Infine la FGU-Gilda ritiene impossibile l'attuazione del sistema nazionale di valutazione a costo zero, cioè senza risorse.
Per il grosso pasticcio dei TFA, la FGU-Gilda si fa portatrice del disagio dei candidati di fronte alle prove dei test appena effettuate: es. domande e risposte non corrette, eccessivo nozionismo di alcune prove, diverso grado di difficoltà tra classi di concorso, ecc. e chiede al MIUR di intervenire, fatti salvi i diritti di coloro che hanno superato le prove, per rimediare ad una situazione che in molte realtà ha visto un numero di candidati che hanno superato i test decisamente inferiore ai posti disponibili. Chiedono inoltre notizie dei TFA non ancora indetti e di quello riservato e protestano per i costi eccessivi.
L'amministrazione segue con attenzione l'iter del TFA riservato e farà tutti i passi necessari per farlo partire. Per quanti riguarda i presunti errori nelle prove l'amministrazione sta costituendo una banca dati degli errori prospettati e segnalati (item viziato), che verranno esaminati da esperti terzi e riconosciuti, o non riconosciuti, come tali. Solo sulla base delle risultanze di questa verifica si potranno prendere delle decisioni motivate. C'è insomma un'apertura del MIUR ad affrontare i problemi dopo averli verificati nella quantità e nel merito in una prossima riunione agli inizi di settembre. Il MIUR ha inoltre assicurato che ci sarà un incontro sulle modalità di fruizione dei permessi di chi lavora e frequenterà i TFA.
Per quanto riguarda le zone colpite dal sisma il MIUR ha già distribuito direttamente alle scuole, individuate dall'USR Emilia Romagna, dagli UST di Rovigo e Mantova, 1.250.000 euro per arredi, computer, ecc.
Per quanto riguarda invece i 1000 posti in più in organico al momento non c'è nessun provvedimento normativo che permetta di giustificare questi posti in più, l'Amministrazione sta cercando i soldi e sta verificando il fenomeno di un certo numero di alunni che si sono spostati su province della Lombardia e del Veneto, dove il numero degli alunni aumenta. Qui sarà necessario intervenire sull'organico di fatto.
Sulle immissioni in ruolo manca ancora il nulla osta del MEF, ma sembra sia in dirittura d'arrivo per i docenti e il personale educativo (21112 posti), così come per i Ds (1213 posti), mentre per gli ATA non c'è ancora l'accordo.
La delegazione FGU-Gilda