Prove Invalsi: Mozione approvata all'unanimità dall'Assemblea Nazionale della Gilda degli insegnanti

Lunedì, 28 Marzo 2011 21:04

L’AN della Gilda degli Insegnanti, riunitasi in data 27 marzo 2011 a Roma, a fronte  della imminente somministrazione e valutazione delle prove INVALSI nelle scuole, esprime le seguenti considerazioni:

  •  - questi modelli di valutazione delle istituzioni scolastiche rispondono a forme di  misurazione di efficienza e di merito di natura tecnocratica la cui strumentazione prevalentemente statistica non ha visto il coinvolgimento delle scuole, dei docenti e delle associazioni professionali dei docenti;
  •  - la somministrazione dei test INVALSI verrà operata utilizzando i docenti come semplici impiegati e operatori delegati da INVALSI, senza che alcuna norma contrattale lo preveda  e senza alcun riconoscimento economico per l’attività accessoria;
  • - questo tipo di  valutazione con test, meramente meccanica e tecnica, è del tutto estranea alla valutazione scolastica da parte dei docenti, basata su elementi storici contestuali e relazionali degli insegnanti che conoscono a fondo la realtà delle proprie classi

 

L’AN della Gilda degli Insegnanti delibera pertanto di invitare i colleghi delle scuole coinvolte nella somministrazione dei test INVALSI:

  •  - a limitarsi alla somministrazione dei test nelle classi interessate;
  •  - a rifiutare il lavoro di valutazione e contabilizzazione dei test che deve correttamente essere fatto da chi ha predisposto i test;
  •  - a consegnare i test somministrati al dirigente scolastico o alla segreteria delle scuole perché essi li trasmettano ad INVALSI per la valutazione dei risultati;
  •  - a richiedere ai DS il pagamento delle eventuali prestazioni accessorie non previste dal CCNL e dai CCNI nei casi in cui i dirigenti provvedano con ordine di servizio ad obblighi non previsti da alcuna norma contrattuale.
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