"Se il ministro Giannini vuole davvero valorizzare la professionalità dei docenti, prenda in considerazione la proposta, che rappresenta da sempre un nostro cavallo di battaglia, di istituire un'area di contrattazione separata per gli insegnanti rispetto al resto del pubblico impiego".
A chiederlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, riferendosi alle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione riguardanti il riconoscimento del merito.
"Siamo d'accordo con Giannini quando afferma che per il contratto servono soldi: noi lo ribadiamo dal 2009, e cioè da quando è scaduto. Durante questi 5 anni – spiega Di Meglio – il potere di acquisto dei docenti è diminuito del 15% e al ministro chiediamo che nel rinnovo del contratto vengano recuperate le somme perse a causa dell'inflazione".
"Fin dal suo insediamento, questo Esecutivo si è definito come il governo del cambiamento: adesso dimostri concretamente di esserlo, raccogliendo la nostra proposta contrattuale e restituendo dignità professionale a un lavoro così delicato e importante come quello dell'insegnante. Ci auguriamo – conclude i coordinatore nazionale – che il ministro consulti e ascolti i sindacati prima di presentare la sua proposta di contratto".
Roma, 20 giugno 2014