Relazione incontro 5 giugno tra amministrazione e OO.SS. sulla formazione 2013-14
Alle ore 11 del 5 giugno 2013 si è riunito il tavolo per la contrattazione sulla formazione tra amministrazione e OO.SS. . Per l’amministrazione era presente il Dott. Carcerano che ha presentato una ipotesi contrattuale e in parallelo un atto datoriale sugli stessi argomenti qualora la forma contrattuale fosse oggetto di contenzioso con il Ministero della Funzione Pubblica in ottemperanza con il D.lgs. 150/01.
Le OO.SS. hanno espresso unitariamente le seguenti critiche:
- Appare inaccettabile che l’incontro sul contratto sia convocato solo il 5 giugno dopo l’ultima riunione di gennaio.
- Non si condivide l’ipotesi di distribuzione delle poche risorse in cui appare ancora la reiterazione di progetti che sono stati contestati anche nel passato (si veda il progetto “Agorà”).
- Si esprimono perplessità circa l’attribuzione di parte delle risorse effettivamente disponibili per il personale docente ed ATA alla formazione per i docenti di religione cattolica.
- Manca in ogni caso l’informazione relativa alla massa delle risorse finalizzate alla formazione comprensive dei finanziamenti di natura non strettamente contrattuale.
- Non è ancora chiaro il ruolo dell’Indire che resta ancora impropriamente ente di gestione di parte dei fondi dedicati alla formazione.
- Rimangono inaccettabili le carenze dei fondi previsti per il personale ATA, per il CLIL (scomparso all’interno dell’Indire), per i corsi di riconversione del personale in esubero su sostegno.
La delegazione della FGU- Gilda degli Insegnanti ha ribadito la necessità di porre in essere lo strumento contrattuale sulla formazione senza passare per l’atto datoriale invitando l’amministrazione a offrire la massima e trasparente informazione circa tutte le risorse dedicate alla formazione. In particolare giungono notizie circa corsi di formazione si cui manca adeguata informazione circa finanziamenti e gestione (si veda il caso dell’USR del Veneto che programma una formazione per personale docente esperto nelle prove Invalsi). Il caso delle “pillole del sapere” è un fatto che non si può e deve ripresentare.
Le OO.SS. e l’amministrazione concordano di ritrovarsi in tempi sufficientemente brevi per ridefinire la proposta contrattuale.
Roma 5 giugno 2013
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti
In allegato la proposta contrattuale dell’amministrazione.