del 17 febbraio 2016
La sera del 17 febbraio, presso la direzione ordinamenti del MIUR, si sono incontrate la delegazione di parte pubblica, con la presenza del Presidente dell'INVALSI, dott.ssa Anna Maria Ajello, e del direttore dell'INVALSI dott. Paolo Mazzoli, e le OOSS rappresentative per l'informativa sul seguente odg:
i tempi e le modalità per la definizione del Rapporto di autovalutazione 2016;
la valutazione esterna; il rapporto di autovalutazione per la scuola dell'infanzia;
la revisione del DM 11/2014 alla luce della legge 107/2015.
La Presidente dell'INVALSI ha comunicato alle OOSS i dati relativi alla valutazione esterna delle scuole come previsto dalla direttiva 11/2014 (DPR 80/2013).
Le scuole oggetto di tale valutazione sono 390, la metà rispetto al 10% previsto dalla normativa a causa della mancanza di ispettori e personale preparato per la valutazione.
La scelta delle scuole è già stata fatta, random (estrazione casuale) su scala regionale, e le scuole interessate saranno avvisate la settimana prima dell'inizio della visita del nucleo esterno valutatore (il compenso euro 1.050 più rimborso spese viaggio per ogni membro del nucleo).
Le visite inizieranno presumibilmente intorno al 15 marzo 2016. Gli ispettori e gli esperti (un docente e un esperto esterno) che compongono i nuclei di valutazione saranno formati in un seminario che si terrà dal 22 al 25 febbraio prossimi, così da garantire un protocollo comune.
Il nucleo analizzerà i documenti prodotti dalle scuole fino ad ora, tranne il piano di miglioramento che rimane all'autonomia delle istituzioni scolastiche, e alla fine della visita, che avrà la durata di tre giorni, incontrerà il Dirigente scolastico per comunicare le prime impressioni. Il mese successivo redigerà il rapporto completo e tornerà ad illustrarlo al Dirigente e al suo staff.
Per quanto riguarda invece il RAV 2016, il dott. Previtali ha informato le OOSS che le scuole saranno chiamate a confermare o aggiornare il RAV 2015 tra la fine di aprile e giugno 2016 e che saranno restituiti alle scuole i dati dello scorso anno, così da creare una serie storica che consenta il confronto.
Informa inoltre che con le iscrizioni online è stato fornito un questionario customer satisfaction ai genitori degli alunni che si iscrivono alla classe prima delle scuole di primo e secondo grado con la richiesta di valutazione delle scuole in uscita (chi si iscrive alla prima media giudica la primaria e chi si iscrive alla prima superiore giudica la media).
Attualmente risulta aderire circa il 30% dei genitori e i risultati saranno comunicati in via riservata ai Dirigenti scolastici.
Per il prossimo a.s. si pone invece il problema di rivedere il modello RAV alla luce delle indicazioni contenute nella legge 107/2015, per cui anche la tempistica che l'Amministrazione propone contempla il riallineamento dei tempi così come indicato nell'allegato. In pratica si tratta di riprendere il ciclo triennale dall'anno 2016/17 e di allineare il SNV al PTOF.
Sono allo studio e in sperimentazione anche nuovi modelli di RAV che meglio colgono le specificità delle scuole dell'infanzia, dei CPIA, della Formazione professionale, dei convitti e delle scuole militari.
In particolare è già pronta la bozza del RAV per le scuole dell'infanzia (vedi allegato) che ha raccolto le indicazioni provenienti dalle scuole, ma che è ancora aperta a modifiche e integrazioni che potrebbero arrivare da una pubblica discussione che si aprirà nei prossimi mesi.
La nostra delegazione ha lamentato il mancato coinvolgimento delle rappresentanze dei docenti nelle operazioni descritte e ha rilevato come il SNV sia nato con un peccato originale: il tentativo di collegare la valutazione alle differenziazioni stipendiali e di carriera dei docenti.
Ha inoltre chiesto di non utilizzare la legge 107/2015 per quanto riguarda il SNV essendo due situazioni completamente diverse.
Ha protestato per il questionario dei genitori che rappresenta uno strumento discrezionale e senza attendibilità scientifica, visti anche i numeri di chi lo ha compilato.
Il rischio è che tutta l'operazione SNV si trasformi, come già denunciato dalla FGU-Gilda degli Insegnanti, in un aggravio di burocrazia per le scuole.
Le OOSS hanno chiesto infine di avvisare le scuole che avranno la visita del nucleo di valutazione esterna con un anticipo adeguato, una settimana sola è insufficiente.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti