SALTA IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI SULLA MOBILITÀ

Giovedì, 12 Novembre 2015 21:15
RELAZIONE SU INCONTRO TRA OO.SS. E AMMINISTRAZIONE SUL CONTRATTO RELATIVO ALLA MOBILITA' 2016-17
SALTA IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI SULLA MOBILITÀ

 

Il pomeriggio del 12 novembre alle ore 14.00 si è tenuta la prevista riunione concernente l'avvio della contrattazione sul CCNI relativo alla mobilità.
Le OO.SS. hanno preso atto con disappunto che l'amministrazione intendeva procedere all'esame della parte contrattuale sulla mobilità del personale ATA in assenza del direttore di dipartimento e senza affrontare i nodi dirimenti politici e sindacali sull'applicazione della legge 107 sulla fase della mobilità straordinaria e sull'interpretazione della legge in merito alla formazione degli organici.

 

In allegato si trova il documento tecnico unitario (FLC, CISL, UIL, SNALS, FGU-GILDA) che doveva essere fin dall'inizio oggetto della discussione con l'amministrazione.
Solo di fronte alle reiterate richieste delle OO.SS. la dott.ssa Novelli è intervenuta e ha preso visione del documento unitario. Di fronte alla evidente impossibilità di rispondere alle richieste sindacali la dott.ssa Novelli si è riservata di dare i chiarimenti richiesti in altra riunione con data da destinarsi e ha invece accettato di indire una riunione specifica il giorno 18 novembre sulle questioni aperte relative alla fase C che abbisognano di note ufficiali di chiarimento da parte del MIUR (ad es. se vi è la possibilità o meno di poter lasciare una supplenza annuale su spezzone per prendere il posto di ruolo, ecc.).

Non è escluso che il giorno stesso l'amministrazione sia in grado di dare le prime risposte alle OO.SS. in merito alle richieste contenute nel documento unitario.
Pertanto è saltato il previsto calendario concordato sulla mobilità che verrà riorganizzato solo dopo i chiarimenti da parte del MIUR.

Le OO.SS. ritengono fondamentale, in assenza di risposte precise da parte del'amministrazione, che vi siano prese di posizione ufficiali da parte della sfera politica a cominciare dal Ministro.

La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti

 

 

oo_ss_unitarieMobilità 2016-2017 - DOCUMENTO UNITARIO

Nodi preliminari da sciogliere inquanto propedeutici alla contrattazione per il rinnovo del Ccni 2016-2017

 

1- AMBITITERRITORIALI

Tutte le OO.SS. chiedono che non si attivino gli ambiti territoriali ai fini della mobilità per il 2016-2017.

Queste le ragioni della richiesta unitaria dei sindacati:

- si tratta di una operazione complessa, problematica e molto delicata, quindi da fare con molta calma;

- la stessa legge prevede che lo si faccia entro giugno 2016, "sentite le regioni e gli EE.LL." quindi senza fretta e con tempi non compatibili con la mobilità per il prossimo anno scolastico (vista l'esigenza di conclusione della contrattazione entro dicembre e la presentazione delle domande al massimo entro marzo);

- sul punto specifico (e non solo) pendono anche ricorsi alla Corte Costituzionale da parte di alcune regioni (ad oggi Veneto e Puglia) che rivendicano la titolarità della materia, per cui la prudenza sarebbe solo un atto di responsabilità e buon senso;

- inoltre, ai sensi del comma 66, l'innovazione in materia di stato giuridico che trasforma i ruoli da provinciale a regionale, articolati in ambiti, non è oggi in vigore ma sarà vigente a partire dal 1 settembre 2016. Conseguentemente la presentazione delle domande deve avvenire nel rispetto delle regole attuali.

 

2- CADENZA DELLA MOBILITÀ VOLONTARIA

Considerato che nulla cambia con la legge 107/15 sulla cadenza annuale per gli insegnanti di religione cattolica, il personale educativo ed ATA, le OO.SS. chiedono che la mobilità rimanga con cadenza annuale anche per i docenti, visto che la legge 107/15 nulla dice su questo.

Quindi il Ccni in discussione dovrà regolare esclusivamente la mobilità territoriale e professionale per l'a.s. 2016-2017.

 

3- LA MOBILITÀ IN AMBITO PROVINCIALE.

Le OO.SS. propongono che la mobilità volontaria in ambito provinciale sia effettuata con le regole attuali senza l'introduzione degli ambiti territoriali.

Motivazione. La legge, comma 73, stabilisce che gli assunti mediante le procedure di cui all'art. 399 (D.lgs 297/94), ovvero gli assunti in fase "zero" e "A", hanno diritto ad avere la sede (scuola) definitiva con le operazioni di mobilità 2016-2017 (confermando le disposizioni dei precedenti Ccni).

Ovviamente se la legge prevede questo per tali neo assunti, non è certamente accettabile che chi è già titolare di sede da anni (titolarità che ha diritto a mantenere) non possa chiedere anche lui la mobilità di prima e seconda fase per cambiare la sede di titolarità!

Inoltre, se chi è già titolare di scuola e di ruolo dovesse diventare soprannumerario per il 2016-2017, è evidente che potrà presentare domanda per avere una nuova titolarità. Una attenzione particolare (ovvero lo stesso trattamento) va riservata ai docenti soprannumerari e a chi è stato trasferito d'ufficio per il 2015-2016 o negli ultimi 8 anni, che dovrà avere diritto a presentare domanda per esercitare il diritto al rientro in presenza di posti disponibili nella ex scuola.

Inoltre le OO.SS. chiedono che i docenti di sostegno titolari su posti DOS possano presentare domanda di mobilità volontaria per acquisire una titolarità, dal momento che i posti di sostegno (salvo quelli inderoga) rientreranno tutti nell'organico dell'autonomia.

 

4- LA MOBILITÀ INTERPROVINCIALE.

A prescindere se sarà per provincia o per ambiti, oppure se si potranno chiedere anche le scuole o meno, è evidente che si potrà volontariamente chiedere qualsiasi provincia, visto che la legge dice: "per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale" (comma 108)!

Non è pensabile, quindi, che chi è assunto in fase B o C dalle GAE possa chiedere la mobilità "per tutti gli ambiti territoriali alivello nazionale", mentre chi è assunto in fase Zero o A, oppure nella stessafase B o C, ma dalle graduatorie del concorso, mantenga il vincolo di divieto triennale!

Il comma 108 sembra "dimenticare" i docenti assunti di cui al comma 96 lettera "a" (concorso) nella fase b – c.

Le OO.SS. chiedono, per ragioni di equità, di consentire la mobilità interprovinciale nell'ambito del piano straordinario atutti i neo assunti.

 

5- MOBILITÀ ANNUALE

Va confermata la mobilità annuale cosi come regolata nel Ccni.

Roma, 12 novembre 2015

 

Le delegazioni di Fgìlc-Cgil, Cisl, Uil, Snals, FGU-Gilda degliInsegnanti

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