Il 26 novembre in Corte di Giustizia europea verrà letta e depositata la sentenza sul precariato scolastico. A darne notizia è l'avvocato Tommaso De Grandis, che rappresenta la Federazione Gilda Unams nella causa riguardante l'abuso dei contratti a tempo determinato per oltre 36 mesi e la violazione della normativa europea in materia.
Il verdetto arriverà dopo otto mesi dall'udienza che si è svolta a Lussemburgo il 27 marzo scorso e alla quale hanno partecipato gli avvocati dei docenti, l'Avvocatura dello Stato italiano e la Commissione Europea. E proprio l'organo esecutivo dell'Ue è stato un prezioso "alleato" per i precari della scuola italiana, sottolineando che la reiterazione dei contratti a tempo determinato avviene senza prevedere alcun criterio obiettivo e trasparente per verificare che il rinnovo risponda a un'esigenza temporanea reale, e bollando come arbitrario e vessatorio il comportamento dell'Amministrazione scolastica italiana nei confronti del personale da anni in attesa di stabilizzazione.
Roma, 11 ottobre 2014