NO alle nomine fino all'avente diritto al personale di ruolo - altra vittoria della Gilda di Matera

Sabato, 18 Ottobre 2014 11:00

manifestazione_firenze_23_novembre_2014_mini“Il 23 novembre saremo in piazza a Firenze per dare voce alla protesta che serpeggia tra i docenti, e che stiamo raccogliendo nelle nostre assemblee in tutte le scuole, contro il progetto di riforma del Governo”.

Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ha annunciato questa mattina, nel corso della conferenza stampa che si è svolta all'istituto alberghiero “Aurelio Saffi” di Firenze, la manifestazione nazionale in programma per domenica 23 novembre nel capoluogo toscano.

“L'abolizione degli scatti di anzianità e l'introduzione di una progressione di carriera basata su un sistema di 'raccolta punti' – ha dichiarato Di Meglio – è mortificante per gli insegnanti e dequalificante dal punto di vista professionale”.

Il coordinatore nazionale della Gilda ha poi definito “autoreferenziale” il roadshow sul documento “La buona scuola” che il ministro Giannini e altri esponenti del Miur stanno compiendo tra le scuole italiane, “un tour – ha detto Di Meglio – che non coinvolge chi in quelle scuole ci lavora ogni giorno”.

“Oltre alla manifestazione che stiamo organizzando per il 23 novembre a Firenze, non escludiamo la possibilità di indire nei prossimi giorni uno sciopero generale”.

Facendo infine riferimento alla notizia, pubblicata oggi dal Sole 24 Ore, del dietrofront sull'Esame di Stato, le cui commissioni resterebbero dunque invariate, Di Meglio ha espresso soddisfazione: “Se questa retromarcia troverà conferma nel testo definitivo della Legge di Stabilità, la Gilda non potrà che accoglierla positivamente, perché la modifica della Maturità prevista dalla bozza, con l'impiego di soli commissari interni senza alcuna retribuzione aggiuntiva, rappresenterebbe soltanto un ulteriore taglio sulla pelle dei docenti”.

 

Roma, 23 ottobre 2014

Visualizzato 19494 volte