DECRETO PA2. SINTESI DELLE MISURE SULLA SCUOLA

Sabato, 17 Giugno 2023 17:39
Proponiamo una sintesi, a cura di Antonio Antonazzo, degli interventi sulla scuola contenuti nel DL PA2

Il DL PA 2, all'art. 16,  in attesa di approvazione da parte delle Camere, interviene su diverse norme relative alle procedure concorsuali approvate finora.

Proponiamo una sintesi delle principali misure.

Prove nei Concorsi

- Prove scritte solo test. fino al perdurare delle tempistiche del PNNR, le prove scritte dei prossimi concorsi ordinari consisteranno in più quesiti a risposta multipla (test) atti ad accertare le competenze dei candidati nei settori pedagogici, psicopedagogici, didattico-metodologici oltre che linguistici ed informatici.

-  In seguito la prova scritta potrà essere a quesiti a risposta aperta e, nel caso di un numero elevato di candidati, essere preceduta da una prova preselettiva

- Prova orale. La prova orale, invece, avrà un carattere disciplinare e dovrà valutare le competenze didattiche, oltre che l’abilità all’insegnamento.

 

Graduatorie di merito

- Scorrimento delle graduatorie di merito. Nel caso di rinunce, anche gli idonei potranno essere assunti, nel limite dei posti messi a concorso

- Graduatorie di merito ad esaurimento. Le GM dell’ultimo concorso ordinario diventano ad esaurimento e dall’a.s.2024/25 potranno essere utilizzate sui posti residuali utili al raggiungimento delle assunzioni previste dal PNRR (il piano da 70.000 assunzioni)

- Tale norma non si applica ai concorsi futuri

 

- Nessun tetto al numero di abilitazioni. Viene tolto il tetto al numero massimo di abilitati che per la Legge 59/17 doveva essere stabilito per ogni Regione da parte del Ministero.

 

Nuove procedure concorsuali

per quanto concerne le nuove procedure concorsuali legate al possesso dei 60 CFU o deroghe fino al 2024/25, viene stabilito che:

- Corsi da 30 CFU. Chi è già abilitato, ai fini di una seconda abilitazione può conseguire 30 CFU anche telematicamente, in maniera sincrona, presso i Centri che saranno accreditati

- Prova finale sostenibile max 2 volte. La prova finale del percorso universitario potrà essere sostenuta al massimo 2 volte

- Corsi da 60 CFU. Per gli anni 2023/24 e 2024/25, ad eccezione del tirocinio, le altre attività potranno essere svolte telematicamente, in maniera sincrona, nella misura massima del 50%del totale

- Concorso IRC. Per gli insegnanti di religione cattolica, la % di posti del prossimo concorso riservata ha chi ha almeno 36 mesi di servizio, passa dal 50 al 70%

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Il DL PA 2, all'art. 17 interviene su Misure sulla nuova formazione iniziale e continua della scuola secondaria

 

Nuovi percorsi formativi abilitanti (30, 36, 60 CFU)

- Riserva di posti per precari in servizio. Per i primi 3 cicli dei nuovi percorsi formativi abilitanti, è prevista una riserva di posti per chi ha in essere un contratto di lavoro nel mondo della scuola statale o paritaria

- coloro che sono titolari di contratti di docenza presso una istituzione scolastica statale o scuola paritaria ovvero nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni possono accedere, per i primi tre cicli, ai percorsi relativi alla propria classe di concorso di cui al presente decreto, nei limiti della riserva di posti che è pari, per il primo ciclo, al 40 %, e, per il secondo e il terzo ciclo, al 30 % dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o istituzione AFAM.

- lo Stato non deve avere nessun onere finanziario nell’applicazione dei contenuti di questo decreto  

Con questo decreto il ministero intende dare seguito alla norma sulla nuova formazione iniziale e continua avviato dal precedente Ministro Bianchi (60 CFU abilitanti)

- il Decreto riguarda soltanto la scuola secondaria in quanto per la primaria/infanzia la laurea in scienze della formazione mantiene il suo valore abilitante.

 

Istituzione dei Centri di formazione (tipo SISS)

- si determinano i criteri e i contenuti dell’offerta formativa, i requisiti dei centri individuati per la formazione, le modalità organizzative, i costi massimi e le modalità delle prove finali che portano al conseguimento dell’abilitazione

- l’accreditamento dei Centri per l’abilitazione è in capo all’ANVUR (Agenzia Nazionale Valutazione Sistema Universitario) che deve tener conto del parere dei vari USR e della struttura organizzativa (personale competente, laboratori adeguati ecc…) dei Centri

- l’ANVUR deve anche monitorare ed effettuare verifiche in itinere

- le Università e l’AFAM sono chiamate a regolamentare le attività del Centro per la formazione mediante un organo deliberante del centro e un consiglio didattico per ogni percorso formativo avviato

- i Centri sono chiamati a coordinare le attività formative e didattiche individuandone i contenuti disciplinari (per ogni classe di concorso) e prevedendo l’attivazione di attività laboratoriali

- le attività inerenti le scienze dell’educazione, potranno essere condivise su più classi di concorso

 

Caratteristiche dei Corsi abilitanti

- il fabbisogno di docenti da abilitare in un triennio viene determinato da parte del Ministero dell’istruzione sulla base di una stima derivante dall’analisi dei dati sul numero dei posti del triennio precedente. Sono però le singole Università a dover indicare il numero massimo di posti da assegnare presso i loro Centri

- i percorsi di formazione iniziale sono a frequenza obbligatoria e si svolgono esclusivamente presso i Centri di formazione individuati dalle Università e istituzioni AFAM riconosciute dall’ANVUR.

- il percorso formativo si compone di non meno di 60 cfu/cfa:

a) 10 CFU area pedagogica

b) 20 CFU di tirocinio diretto e indiretto

c) 3 CFU area inclusivita’

d) 3 CFU area linguistica-digitale

e) 4 CFU settore psico-socio-antropologico

f) 18 CFU didattica della disciplina

g) 2 CFU legislazione scolastica

- per ogni CFU/CFA di tirocinio è richiesta un impegno in presenza di non meno di 10 ore e le attività sono coordinate da un tutor

 

Criteri di accesso

- l’accesso ai percorsi di formazione e’ consentito a tutti coloro che hanno un titolo valido per l’insegnamento di una particolare classe di concorso

- possono anche accedere gli studenti che non sono ancora laureati purché abbiano già conseguito almeno 180 CFU

- per chi si deve ancora laureare, il percorso dei 60 CFU deve essere aggiuntivo ai normali CFU di un corso di laurea magistrale

- per tutti, la partecipazione alla prova finale è subordinata ad una presenza ad almeno il 60% delle attivita’ formative

- 30 CFU per chi è già abilitato. Per chi è già abilitato in altra classe di concorso o grado di istruzione, sarà cura dei Centri di formazione individuare, caso per caso, il percorso dei 30 CFU che ogni concorrente dovrà intraprendere per conseguire un’ulteriore abilitazione

 

Corsi da 30 CFU

- per coloro che supereranno le prove concorsuali senza aver prima conseguito i 60 CFU richiesti per i futuri laureati (docenti che abbiano 3 anni di servizio, nei precedenti 5 anni, in una scuola statale, di cui almeno uno specifico) è previsto un percorso di formazione iniziale di 30 CFU:

a) 4 CFU area pedagogica

b) 3 CFU sull’inclusività

c) 3 CFU area linguistico-digitale

d) 3 CFU settori psico/socio/antropologici

e) 6 CFU sulle discipline

f) 2 CFU legislazione scolastica

g) 9 CFU di tirocinio indiretto

 

Cosa può fare chi ha già i 24 CFU: conseguire fino a 36 CFU

- chi fosse in possesso dei 24 CFU richiesti ad oggi dalla normativa vigente, potrà eventualmente farli valere ai fini del conseguimento dei seguenti 36 CFU :

a) 3 CFU area pedagogica

b) CFU cfu di tirocinio diretto e indiretto

c) 3 CFU area linguistico-digitale

d) 15 CFU didattica delle discipline

e) 2 CFU sulla legislazione scolastica

 

Prova finale

- La prova finale abilitante per chi ha i 60 CFU consiste in uno scritto e in una lezione simulata

- la prova scritta consiste in un’analisi critica di episodi/casi affrontati durante le attività di tirocinio ed è finalizzata ad accertare le competenze acquisite durante il tirocinio e nell’ambito della didattica disciplinare

- la prova orale ha una durata di circa 45 minuti e consiste nella presentazione di un’attività didattica innovativa con l’ausilio di tecnologie digitali e multimediali

- Per chi partecipa al concorso sulla base dei 3 anni di servizio e non ha ancora conseguito i 60 CFU, la prova scritta consiste in un elaborato di progettazione didattica innovativa (unità didattica…) mentre rimane inalterata la modalità della prova orale

- per ogni prova la commissione ha a disposizione 10 punti

- per superare la prova occorre conseguire una valutazione di almeno 7/10 sia nella prova scritta che in quella orale

- superata la prova, si consegue l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso e si è avviati, prima della conferma in ruolo, al percorso di formazione per l’acquisizione dei 30 CFU sopra elencati  

 

Organizzazione del tirocinio. Tutor del tirocinio

- Per lo svolgimento delle attività di tirocinio, i Centri si dovranno avvalere di personale docente in servizio presso un’istituzione scolastica secondaria di primo e secondo grado

- il tutor dei tirocinanti dovrà orientare e guidare il percorso dei propri tirinanti curando le attività del gruppo classe sulla base del progetto di tirocinio

- il tutor coordinatore invece sarà chiamato a coordinare la parte organizzativa assegnando i tirocinanti ai vari tutor e a supervisionare i vari percorsi e le relazioni finali dei gruppi classe

- l’incarico ha una durata quadriennale con proroga eventuale di un solo anno

- l’incarico può essere ripetuto per una seconda volta, ma non in maniera consecutiva

 

Costi

- Gli USR sono chiamati a produrre l’elenco dei Centri di Formazione accreditati per lo svolgimento dei persorsi di formazione iniziale

- viene stabilito per decreto un costo massimo (a carico dei diretti interessati) pari a 2.500€ per il percorso abilitante di 60 CFU 

- per gli altri percorsi abilitanti destinati a chi ha i 3 anni di servizio, ai vincitori di concorso senza i 60 CFU, a chi deve integrare i 24 CFU già posseduti e agli studenti universitari, il costo massimo e’ fissato a 2.000€

- il costo massimo per la partecipazione alla prova finale è stabilito ad una cifra pari a 150€

- questi prezzi verranno ricalcolati periodicamente ogni 3 anni

- in prima applicazione le prove dovranno concludersi entro il 31 maggio 2024

 

Fase transitoria 30 CFU entro 28.02.2024

 - in una fase transitoria coloro che non hanno i 3 anni di servizio di cui sopra, potranno partecipare alla prova concorsuale se entro il 28 febbraio 2024 conseguiranno 30 CFU:

a) 6 CFU area pedagogica

b) 5 CFU tirocinio diretto

c) 3 CFU inerenti l’inclusione

d) 3 CFU nell’area linguistico-digitale

e) 4 CFU nel settore psico-socio-antropologico

f) 9 CFU disciplinari

- coloro che supereranno il concorso dopo aver conseguito i 30 CFU entro il 28 febbraio 2024, dovranno integrare il loro percorso con ulteriori 30 CFU:

a) 4 CFU area pedagogica

b) 15 CFU tirocinio indiretto

c) 9 CFU disciplinari

d) 2 CFU sulla legislazione scolastica

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