"Ormai è chiaro: al Miur la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.
Stavolta a fare le spese della disorganizzazione di viale Trastevere sono i docenti che aspirano a diventare dirigenti scolastici per i quali le prove preselettive del concorso coincidono con l'esame di Maturità".
È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
"Poiché, come nel caso del concorso per i precari abilitati, i candidati non possiedono il dono dell'ubiquità, è opportuno che il Miur sposti le date delle preselezioni, così da consentire agli insegnanti impegnati nelle commissioni dell'esame di Stato di svolgere il loro lavoro serenamente".
Roma, 25 giugno 2018