“Partita vinta sulle compensazioni tra le aree di sostegno negli istituti superiori: finalmente il Miur, con una nota interna inviata ieri agli Usr, ha autorizzato la procedura così come avevamo chiesto durante un recente incontro a viale Trastevere. Fino a oggi si combatte contro i mulini a vento, ma almeno questa piccola battaglia vinta possiamo rivendicarla, perché per i docenti da immettere in ruolo si tratta di un grande risultato”.
A dichiararlo è Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti.
“Limitatamente alle quattro aree disciplinari del sostegno dell’istruzione secondaria di secondo grado – si legge nella nota – codesti Uffici scolastici possono valutare di effettuare eccezionalmente la compensazione tra le aree in cui si registri un maggior numero di posti rispetto agli aspiranti e quelli in cui il numero dei posti risulti inferiore al numero degli aspiranti stessi”.
“In pratica – spiega Di Patre – si permette di spostare i ruoli da un’area priva di candidati all’altra in cui invece sono presenti. Già da tempo, nel periodo della contrattazione sulla mobilità, la Gilda si era opposta all'unificazione delle aree solo per la mobilità in tempi diversi dall'unificazione per i precari: per questo motivo fu l'unica sigla a non firmare quel contratto. Anche durante l'ultima riunione al Miur, la delegazione Gilda aveva chiesto con forza la compensazione fra le aree di sostegno, ricevendo però un netto rifiuto da parte dell’amministrazione.
Ecco perché adesso la nota inviata agli Usr rappresenta per noi un successo significativo e chiediamo – conclude Di Patre – che il Miur dia il via libera alle compensazioni anche per le altre classi di concorso”.
Roma, 30 luglio 2015