Il Tribunale di Roma ha accolto la domanda giudiziale nei limiti attualmente consentiti dall'ordinamento italiano, con il seguente dispositivo:
Dichiara la illegittimità dei contratti a termini stipulati in successione tra i ricorrenti e l'Amministrazione convenuta dopo il 24 ottobre 2001 e per l'effetto condanna il Ministero dell'Istruzione a risarcire il danno sofferto dai ricorrenti nella differenza tra quanto percepito e quanto avrebbero dovuto percepire se i periodi di lavoro effettivamente prestati fossero stati regolati secondo la disciplina del contratto a tempo indeterminato a far data dal 24.10.2001.