In apertura la Dott.ssa Palermo, presente per l'Amministrazione, ha sollecitato un'accelerazione dei lavori onde arrivare ad un successivo incontro di definizione complessiva dell'intero articolato e procedere successivamente alla firma.
Nel corso dell'esame dei singoli articoli, è stata proposta una ripulitura del testo, con la eliminazione di alcune parti che, ad oggi, non trovano più motivo di essere.
Come delegazione della FGU presente alla trattativa, abbiamo avanzato le seguenti richieste:
- riformulazione del punto n. 4 - All. 6 - Sequenza operativa, per consentire una maggiore chiarezza di lettura ed una più fedele rispondenza fra quanto descritto in detto punto della sequenza ed il disposto dell'art. 11 –lett. b); infatti, considerata l'analogia con la parte riguardante il personale docente, abbiamo chiesto di riportare lo stesso testo descritto al punto 28 dell'All. 3, inserendo anche la sostituzione della espressione "comune viciniore" con quella di "comuni viciniori";
- per quanto riguarda le Assegnazioni Provvisorie, è stata sottoposta all'attenzione del tavolo, la possibilità di consentire al personale DSGA che voglia chiedere il ricongiungimento al nucleo familiare, di esprimere sedi appartenenti anche a province diverse, in considerazione della unicità del profilo e degli effetti sfavorevoli procurati a detto personale, dalle operazioni di dimensionamento e dalle norme introdotte con la L. 111/2011 e succ. La questione, seppur dibattuta, non ha trovato accoglimento, in quanto trattandosi di operazioni gestite manualmente dalle singole province, ciascuna delle quali ne stabilisce autonomamente i tempi, non risulterebbe praticabile l'incrocio fra le preferenze espresse e le sedi disponibili.
La Delegazione
Roma, 8 maggio 2013