"Oltre a essere un mezzo di intrattenimento, un tempo la tv rappresentava anche uno strumento utile per combattere l'analfabetismo. Un esempio famoso è il programma 'Non è mai troppo tardi', condotto dal maestro Alberto Manzi.
Oggi, invece, la televisione vuole mandare in onda trasmissioni che assomigliano a un 'gratta e vinci' e che cavalcano indegnamente la disperazione dei docenti precari.
Tutto ciò ci lascia sgomenti: se questo è il progresso a cui spingono i media, la situazione è davvero drammatica".
Così la Gilda egli Insegnanti commenta il progetto del
reality game sulla scuola, con insegnanti precari ancora senza cattedra a insegnare e a interrogare personaggi noti, che dovrebbe essere trasmesso da Canale 5.
"Sarebbe interessante – aggiunge la Gilda – conoscere in merito il parere del ministro Gelmini.
Attendiamo, dunque, un suo 'illuminato' commento".
Roma, 12 aprile 2011
Ufficio stampa Gilda Insegnanti