“Le dichiarazioni di Tremonti, il quale ha ammesso che la manovra correttiva del Governo colpisce due volte la scuola, – afferma Di Meglio – rappresentano un primo impegno. Nei prossimi giorni verificheremo se si riuscirà realmente a raggiungere l’obiettivo di rendere giustizia agli insegnanti italiani, cancellando questa norma iniqua che blocca non solo i contratti, ma anche le progressioni di carriera”.
Questa mattina, intanto, si è riunita la direzione nazionale della Gilda degli Insegnanti che, all’unanimità, ha votato una serie di iniziative da mettere in campo durante il prossimo anno scolastico. Tra le azioni di protesta stabilite dalla Gilda, il boicottaggio di tutte le attività non obbligatorie, a partire dall’organizzazione delle gite e dei viaggi di istruzione.
Roma, 24 giugno 2010
Ufficio Stampa - Gilda degli Insegnanti