In merito al pensionamento obbligatorio per il raggiungimento dei 40 anni di contribuzione, l' Amministrazione ha dovuto ammettere di essere stata dichiarata soccombente nei ricorsi presentati da coloro che non avevano raggiunto tale limite effettivo il 31 agosto scorso, ma solo per arrotondamento, oppure perchè il presunto compiuto quarantennio comprendeva anni svolti in part-time, senza alcun riscatto (per es. 38 anni full-time e 2 part-time al 50% corrispondono a 39 anni di contribuzione e non a 40).
La ns. Delegazione aveva immediatamente sostenuto tale tesi, suffragata incontestabilmente dallo spirito della norma, ma purtroppo avversata aspramente da alcune OO.SS. e dal MIUR che fecero prevalere la tesi sconfessata dai giudici. Ora il MIUR potrebbe rivedere il proprio orientamento in merito per la prossima tornata pensionistica.
Contrariamente agli anni scorsi, le domande dovranno essere presentate on line, per cui la ns. Delegazione ha invitato l' Amministrazione a ritenere valide le domande cartacee acquisite dalle Istituzioni Scolastiche all' indomani della scadenza dei termini validi per il corrente anno scolastico, previa comunicazione della necessità di presentarla on line.
Da parte di tutte le OO.SS. si è rappresentata l' esigenza di conoscere, a cura del Sistema Informativo, il programma informatico per la presentazione delle suddette domande.
L' Ufficio provvederà a formalizzare in una Direttiva quanto emerso nell' incontro ed in linea di massima riproporrà la normativa vigente l' anno scorso, col preavviso di 6 mesi (entro il 28 prossimo febbraio), per coloro che saranno collocati d' ufficio in quiescenza dal successivo 1° settembre.
Al vincolo dei 40 anni non saranno assoggettati i DD.SS., a causa della notevole disponibilità di Dirigenze sull' intero territorio nazionale.
LA DELEGAZIONE