"Nuovo concorso, vecchi problemi: come due anni fa, mancano commissari e presidenti. Una latitanza più che comprensibile se si considera che i componenti delle commissioni ricevono compensi ridicoli per svolgere un lavoro molto delicato e di grande responsabilità come quello di esaminare gli aspiranti futuri docenti. È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commentando le prime rilevazioni sulle domande di partecipazione alle commissioni per il concorso riservato agli abilitati.