Comunicati

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"I docenti che hanno vinto il concorso riservato agli abilitati e sono stati immessi in ruolo entro il 31 agosto scorso possono stare tranquilli: se saranno accolti i ricorsi che chiedono la cancellazione della norma che preclude l'accesso al concorso ai non abilitati, non ci saranno effetti sulle immissioni in ruolo già disposte". Così la Gilda degli Insegnanti chiarisce la situazione di incertezza che si è venuta a creare in questi giorni dopo i dubbi sollevati dal Consiglio di Stato sulla legittimità del concorso riservato ai non abilitati.
"Speravamo di sbagliarci e invece risulta ampiamente fondato l'allarme sulle nomine in ruolo che abbiamo lanciato all'inizio di agosto. Molti docenti che, legittimamente, pensavano di aver guadagnato il ruolo, resteranno parcheggiati ancora un anno come supplenti". Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta i ritardi e la confusione che stanno caratterizzando le operazioni di immissione in ruolo in tutta Italia. "La mancata approvazione delle graduatorie nei termini stabiliti, cioè entro oggi, - dichiara Di Meglio - lascerà scoperte numerose cattedre e non consentirà, quindi, di mantenere fede all'impegno assunto dal Governo di assumere a tempo indeterminato…
 "Il tema degli obblighi vaccinali, così come le altre tematiche riguardanti l'avvio dell'anno scolastico, non riguarda esclusivamente i dirigenti scolastici, bensì tutto il personale della scuola. Le soluzioni alle numerose questioni, che come negli anni passati potrebbero rendere difficoltoso l'inizio delle lezioni agli studenti e alle loro famiglie, non possono prescindere dal coinvolgimento degli insegnanti e del personale non docente".