I ricorsi sono stati presentati unitariamente al Tar Lazio da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e GILDA-Unams.
Dopo il ricorso presentato contro l'esclusione dal piano di straordinario di assunzioni di numerosi lavoratori precari della scuola (docenti e Ata) che pure ne avevano i requisiti, ora i sindacati hanno impugnato unitariamente il provvedimento che esclude i docenti precari e gli educatori impegnati nei convitti e negli educandati dalla possibilità di poter fruire della "Carta del docente", con la quale si assegna a ogni insegnante un importo nominale di 500 euro per ciascun anno scolastico, con la finalità di sostenere le attività di formazione e aggiornamento culturale e professionale.
Il pomeriggio del 12 novembre alle ore 14.00 si è tenuta la prevista riunione concernente l'avvio della contrattazione sul CCNI relativo alla mobilità.
Le OO.SS. hanno preso atto con disappunto che l'amministrazione intendeva procedere all'esame della parte contrattuale sulla mobilità del personale ATA in assenza del direttore di dipartimento e senza affrontare i nodi dirimenti politici e sindacali sull'applicazione della legge 107 sulla fase della mobilità straordinaria e sull'interpretazione della legge in merito alla formazione degli organici.