"Questi insegnanti, un nutrito gruppo dei quali presta servizio nella scuola primaria, - spiega la Gilda - hanno maturato una notevole esperienza nelle problematiche della disabilità, sopperendo all'insufficienza di docenti di sostegno specializzati. Nonostante ciò, per loro non è prevista alcuna forma di tutela come invece accade con i docenti a tempo indeterminato in esubero per i quali si attivano le procedure di riconversione. I precari hanno soltanto la possibilità di accedere ai corsi ordinari, passando attraverso l'imbuto dei pochi posti disponibili. Quelli che resteranno fuori – conclude la Gilda - saranno scavalcati dai neolaureati 'sfornati' dalle università, e già provvisti di tale specializzazione, ma senza alcuna esperienza acquisita sul campo".
Roma, 29 ottobre 2013