A rischio il regolare avvio del prossimo anno scolastico. A lanciare l'allarme è la Gilda degli Insegnanti che denuncia il grave ritardo con cui, dopo cinque settimane dalla conclusione delle trattative al Miur, la direzione generale del Bilancio e della Programmazione ha inviato la bozza del Ccni sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie alla Funzione Pubblica cui, come prevede la riforma Brunetta, spetta il controllo preventivo.
"A causa di questo deprecabile ritardo – afferma la Gilda degli Insegnanti – i docenti non potranno presentare le domande prima del 20 luglio e ciò comporterà un inevitabile 'sconfinamento' delle operazioni nella prima decade di agosto. Il rischio concreto, dunque, è che molti insegnanti arrivino nelle classi a novembre".
Roma, 22 giugno 2011
UFFICIO STAMPA GILDA DEGLI INSEGNANTI