"Si tratta di un'idea bizzarra – afferma Di Meglio – che non tiene in alcun conto l'organizzazione del sistema scolastico italiano. L'università nel nostro Paese è molto lontana dai modelli esistenti nel resto d'Europa: non solo qui non ci sono i tutor, ma spesso mancano persino le aule dove svolgere le lezioni. La scuola italiana – conclude il coordinatore nazionale – è già profondamente stremata da pseudo riforme e tagli indiscriminati".
Roma, 5 maggio 2010