“Il risultato dell’estenuante lavoro parlamentare svolto in Commissione Istruzione al Senato è che nessun precario verrà stabilizzato a settembre, disattendendo così totalmente agli accordi assunti dal governo con i sindacati oltre un anno fa, firmati dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dai ministri Bussetti e Fioramonti.
Con l’approvazione dell’emendamento di maggioranza, lo scenario che si profila per i precari con 3 anni di servizio non è più quello di un concorso straordinario con procedura semplificata, ma appare molto più simile a un concorso ordinario i cui tempi di svolgimento sono imprevedibili.
Tra precariato dilagante e coronavirus, definire ‘difficile’ l’avvio del prossimo anno scolastico è un eufemismo”.
A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
Roma, 27 maggio 2020