Oggi le organizzazioni sindacali hanno partecipato ad un ulteriore incontro presso il Miur nell'ambito del negoziato per il rinnovo del contratto integrativo nazionale sulla mobilità.
Prima dell'avvio della sessione negoziale l'amministrazione ha reso noto i dati relativi alle domande presentate per il concorso straordinario della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria.
Le domande presentate sono 42.708.
Di queste, una ristretta percentuale fa riferimento a più procedure. Pertanto, complessivamente, le istanze di accesso ai relativi concorsi ammontano a 48.472.
Le istanze potevano essere presentate anche da docenti di ruolo. Pertanto, i colleghi con contratto a tempo indeterminato che si sono avvalsi di questa facoltá sono 15.908, pari al 37,25% dei candidati. Tra queste, 12.660 sono state presentate per lo stesso posto.
L'amministrazione ha fornito anche i dati sulle domande di cessazione dal servizio presentante mediante la procedura Polis.
Le istanze dei docenti censite dal sistema sono 15.190. Le domande presentate dal personale Ata sono 4.488, 34 quelle degli educatori (a fronte di un esubero di 31 unità) e le istanze dei docenti di religione 181.
Per quanto riguarda , invece, la mobilità, le parti hanno raggiunto un accordo sostanziale su tutti gli aspetti più importanti e sulle questioni controverse.
In particolare, si è deciso di non modificare l'aliquota dei trasferimenti da posto di sostegno a posto comune.
L'amministrazione, infatti, ha ritirato la proposta di limitare i movimenti al 50% delle disponibilità a fronte dell'unanime contrarietà dei sindacati nei confronti di tale proposta.
Si è raggiunto anche un accordo di massima sulla mobilità professionale e territoriale dei docenti dei licei musicali avuto riguardo alla valorizzazione dell'esperienza acquisita sul campo.
Resta ancora aperta la questione del blocco triennale della mobilità per i docenti soddisfatti mediante l'espressione di una preferenza sintetica.
Il prossimo incontro di contrattazione è fissato per il 20 dicembre.
La delegazione FGU