Il giorno 16 ottobre 2018, alle 11.00, si sono riunite le delegazioni del MIUR DG-Ordinamenti e delle OOSS firmatarie per discutere il seguente odg:
- predisposizione del Piano triennale dell'Offerta Formativa 2019/2022.
Il direttore generale, dott.ssa Palermo, ha comunicato alle OOSS che il MIUR ha predisposto una piattaforma in ambiente SIDI che contiene un modello di PTOF per l'aggiornamento del documento per il triennio 2019/2022.
Ha precisato che l'iscrizione alla piattaforma e il modello non configurano alcun obbligo per le scuole, vale a dire le scuole possono utilizzarlo, tutto o in parte, oppure possono continuare ad elaborare un PTOF proprio.
La piattaforma, con la nota di accompagnamento, sarà operativa dal 17 ottobre 2018 e il termine per la delibera del PTOF, che la legge 107/2015 fissa per la fine di ottobre, sarà prorogato fino all'apertura delle iscrizioni per l'a.s. 2019/2020.
Il dott. Previtali ha poi illustrato la piattaforma e le modalità di inserimento dei dati, precisando che l'intenzione del MIUR non è intervenire sull'autonomia delle scuole obbligandole a servirsi della piattaforma, ma di fornire uno strumento di aiuto e supporto nell'operazione di rifacimento/aggiornamento del PTOF.
Sono stati registrati anche 5 videotutorial, uno per ogni sezione del documento.
La piattaforma inserirà nella maschera delle singole scuole tutti i dati in possesso dell'amministrazione e presenti nelle banche dati del MIUR, anche quelli del RAV e del Piano di miglioramento, ma le scuole avranno la possibilità di modificare e integrare ogni sezione del documento.
Le sezioni sono: Contesto, Scelte strategiche, Offerta formativa, Organizzazione, Monitoraggio, Verifica e rendicontazione (quest'ultima sezione sarà abilitata più avanti in previsione della conclusione del triennio).
Si potranno anche aggiungere documenti come allegati.
Se una sezione non verrà utilizzata automaticamente, scomparirà dall'indice. Nella piattaforma si trova una guida all'utilizzo e sarà accompagnata dalle FAQ sulla base dei quesiti posti dalle scuole.
Il modello non può essere utilizzato dai CPIA per la specificità di queste istituzioni.
Il documento finale non supera le 30 pagine, potrà essere stampato in tutte le fasi dell'elaborazione e sarà pubblicato contestualmente sulla piattaforma Scuola in chiaro.
La compilazione del format avviene tramite un codice d'accesso che sarà inviato al Dirigente scolastico, ma è prevista la possibilità che anche i singoli docenti possano accedere alla piattaforma, volendo anche tutti i membri del Collegio docenti.
La delegazione della FGU Gilda-Unams ha preso atto della informativa e ha chiesto che nella nota del MIUR venga indicato chiaramente che l'elaborazione del PTOF è prerogativa del Collegio dei docenti e che l'inserimento dei dati in piattaforma dovrà avvenire dopo l'approvazione del PTOF da parte del Collegio e la delibera del Consiglio d'Istituto.
Ha poi rilevato come nel PTOF vadano inseriti i criteri per l'utilizzo dei docenti sui progetti del potenziamento.
Le OOSS hanno chiesto all'Amministrazione di intervenire anche sul linguaggio utilizzato, es. eliminare il termine utenza che ricorda un servizio, mentre la scuola è un'istituzione.
Hanno chiesto inoltre di monitorare attraverso le scuole cosa funziona e cosa invece va cambiato nel corso del triennio.
La Delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti