Il personale educativo che presta servizio nei convitti ha diritto a partecipare alle operazioni di mobilità per il passaggio in ruolo nella scuola primaria.
A stabilirlo è il Consiglio di Stato che, con il decreto cautelare n. 4759/2017, ha accolto il ricorso presentato in appello dalla Gilda degli Insegnanti attraverso gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia riguardante il personale educativo abilitato con il concorso ordinario del 2000.
Nel 2000 i ricorrenti avevano partecipato e superato il concorso ordinario, "lo stesso, per modalità e oggetto della selezione, di quello svolto contemporaneamente ma abilitante all'insegnamento nella primaria", spiegano gli avvocati Bonetti e Delia. "Considerata l'affinità strutturale e concettuale dei due concorsi - proseguono i legali della Gilda - abbiamo ritenuto illegittima la decisione del Miur di escludere il personale educativo dalle procedure di mobilità".
L'accoglimento con riserva da parte del Consiglio di Stato, che ammette i ricorrenti a partecipare alle procedura di mobilità, riforma la precedente ordinanza del Tar del Lazio che si era espressa in maniera contraria al ricorso.
Tanta la soddisfazione degli Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia che, in collaborazione con la Gilda degli insegnanti, da anni si battono per la difesa dei diritti degli insegnanti e del personale educativo.
Roma, 9 novembre 2017