Così Maria Di Patre, vice coordinatrice della Gilda degli Insegnanti, commenta l'esito dell'incontro avvenuto questa mattina a viale Trastevere sull'ipotesi di CCNI mobilità 2017/2018.
"Anche in questa bozza - spiega Di Patre - mancano completamente il riconoscimento dell'anzianità di servizio e i punteggi, lasciando dunque ampia discrezionalità al dirigente scolastico. La nuova proposta ha diminuito il numero dei requisiti da 36 a 27 ma restano ancora gli incarichi organizzativi (collaboratore del dirigente, referente per progetti di reti di scuole, attività di tutoraggio, soltanto per citare qualche esempio) che nulla hanno a che fare con la buona didattica".
"Le richieste che abbiamo avanzato al Miur - prosegue Di Patre - riguardano l'eliminazione dall'elenco dei requisiti organizzativi; l'emanazione di una delibera o di un atto formale vincolante da parte del collegio dei docenti per la scelta delle competenze; la necessità di un numero ridotto (al massimo 4) di requisiti richiesti nelle scuole. Inoltre abbiamo chiesto che, a parità di requisiti, non si proceda con il colloquio ma osservando un criterio certo e oggettivo.
In ogni caso - conclude la vice coordinatrice nazionale della Gilda - anche se il collegio dei docenti deliberasse criteri più equi e oggettivi, l'ultima parola spetterebbe sempre al dirigente".
"Gli incontri proseguiranno mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio e ci auguriamo che l'Amministrazione si dimostri più disponibile ad accogliere le nostre richieste".
Roma, 9 febbraio 2017