Per una scuola pubblica, libera, democratica, inclusiva.
Il DDL 2994 "La Buona scuola" è stato ulteriormente peggiorato dagli emendamenti di questi giorni.
Non sono mutate le ragioni che hanno portato allo sciopero generale.
Riteniamo irricevibile la valutazione degli insegnanti da parte di un comitato composto anche da genitori e studenti e nominato dal Consiglio di istituto. Il Governo ribadisce una visione che determina la svalutazione del lavoro educativo.
Avremo così insegnanti in balia degli umori, dei giudizi, della valutazione dei genitori e addirittura dei loro studenti.
La scuola al contrario. In nessun paese europeo gli studenti intervengono sugli stipendi dei loro insegnanti. Continua la politica della divisione dei lavoratori precari e non, le risposte alla richiesta di stabilizzazione di migliaia di precari della scuola sono inadeguate, rimane inalterata una visione gerarchica e non democratica degli assetti scolastici.
È inaccettabile il silenzio sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e della contrattazione integrativa nelle scuole.
Si deve avviare un confronto vero con le lavoratrici ed i lavoratori della scuole.
La mobilitazione continua!
Lunedì 18 maggio 2015 a Torino
Manifestazione cittadina delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, genitori, studenti, lavoratrici e lavoratori di altri comparti
Concentramento ore 17,30 - P.zza Castello (fronte Palazzo Madama) e corteo sino alla sede Rai di Via Verdi .
Aderiscono: FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS - GILDA - CUB - COBAS - CIDI