Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta il rinvio delle prove Invalsi deciso dall'istituto di Villa Falconieri.
"Ci chiediamo chi abbia assegnato questo potere al presidente Ajello – dichiara Di Meglio – e interpelliamo in merito il ministro Giannini, visto che l'Invalsi è soggetto alla vigilanza del ministero della Pubblica Istruzione".
"Nei giorni scorsi - afferma il coordinatore della Gilda - qualche dirigente scolastico ha ipotizzato uno spostamento della data della prima prova, prevista appunto per il 5 maggio, e qualcuno si è addirittura spinto a sventolare lo spauracchio della precettazione. Lecito, dunque, il dubbio che lo slittamento dei test Invalsi sia legato anche al pressing di questi presidi. In tal caso, - conclude Di Meglio - si tratterebbe di una grave ingerenza".
Roma, 27 aprile 2015