"I vari ministri che si sono succeduti da quando è stato abolito il CNPI hanno continuato ad approvare numerosi provvedimenti, noncuranti dell'assenza dei pareri dell'unico organo consultivo nazionale e in barba alle sentenze dei giudici. Adesso, in ottemperanza all'ordinanza emessa dal Consiglio di Stato il 18 febbraio scorso, il Miur è dovuto correre ai ripari fissando tempi strettissimi per le elezioni del CSPI e costringendo le scuole a organizzare le Commissioni elettorali entro il 13 marzo e i sindacati a preparare le liste in tutta fretta.
Le organizzazioni sindacali hanno appreso la data delle elezioni appena due giorni fa in una riunione d'urgenza al Miur. Il modo in cui il Ministero ha gestito tutta la vicenda – conclude la Gilda - è scandaloso e si ripercuoterà gravemente sull'organizzazione di tutta la macchina elettorale".
Roma, 11 marzo 2015
UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI