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Sabato, 22 Dicembre 2012 10:33

Auguri di buon Natale e felice anno nuovo

aperti_per_ferieLa legge di stabilità, definitivamente approvata il 24 Dicembre 2012, è intervenuta nuovamente sulla materia relativa alle ferie dei docenti precari modificando in parte quella norma contenuta nella legge sulla revisione della spesa che impediva la monetizzazione delle ferie per i dipendenti precari della pubblica amministrazione. Si tratta in particolare di tre articoli: il 54, il 55 ed il 56.
L'articolo 54 recita: " Il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività lavorative. Durante la rimanente parte dell'anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative....."

In prossimità delle vacanze natalizie si sta ripresentando il problema dei Dirigenti scolastici che obbligano i supplenti a fruire dei giorni di ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni.
Infatti l'art. 5, comma 8, del DL 95 del 6 luglio 2012 (Spending Review) faceva divieto ai Dirigenti scolastici di pagare le ferie al personale a tempo determinato, contravvenendo per legge alle norme contrattuali.
La FGU-Gilda degli Insegnanti è intervenuta sia presso il MIUR sia presso il Parlamento, prima per pretendere il pagamento delle ferie non fruite dell'a.s. 2011/12 e poi per segnalare la specificità della scuola e del personale scolastico a tempo determinato e chiedere che i supplenti fossero sottratti alla norma della Spending Review.

Italia-mondoIl Ministero per gli Affari Esteri ha pubblicato l'Ordinanza Ministeriale per l'aggiornamento delle Graduatorie del personale da destinare all'estero, nonché gli elenchi dei docenti che hanno superato le prove di selezione lingusitica con relativo punteggio, interessati a presentare domanda.

La domanda, corredata dagli appositi moduli debitamente compilati sotto la propria personale responsabilità firmati in ogni pagina, unitamente alle autocertificazioni, deve essere spedita per raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero degli Affari Esteri, D.G.S.P. Ufficio V, Piazzale della Farnesina, 1 – 00135 Roma; a tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio postale accettante.

In merito alle richieste dei Coordinatori provinciali sulla possibilità che la FGU Gilda Unams attivi ricorsi per i concorrenti che non hanno superato la prova preselettiva del recente concorso abbiamo chiesto un parere al nostro ufficio legale. Ecco la risposta.


PARERE UFFICIO LEGALE FGU Gilda Unams
Va in primo luogo osservato come la predeterminazione dei criteri di massima per la valutazione degli elaborati costituisce espressione di potestà amministrativa discrezionale e, in quanto tale, è sindacabile in sede di giurisdizione di legittimità solo per manifesta illogicità (ex multis: Cons. Stato, sez. IV, 22 marzo 2007 n. 1390).
Nel caso concreto, all'art. 5 del bando di cui al d.d.g. nr. 82 del 24.09.2012, è stato, preventivamente e discrezionalmente, individuato il voto minimo da raggiungere, in base alla verifica delle:
1) capacità logica, 18 domande;
2) capacità di comprensione del testo, 18 domande;
3) competenze digitali, 7 domande;
4) conoscenza lingua straniera, 7 domande.

padovaPROGRESSIONE ECONOMICA DEI DOCENTI PRECARI: IL MIUR DEVE OTTEMPERARE


Il lungo braccio di ferro, iniziato ormai tre anni fa, tra la Gilda degli Insegnanti di Padova – assistita dai legali Avv. Marco Cini e Avv. Giovanni Attilio De Martin – e l'amministrazione scolastica al fine di ottenere il DIRITTO alla PROGRESSIONE ECONOMICA anche per i Docenti precari e far così cessare la discriminazione stipendiale nei loro confronti, è giunto finalmente a conclusione – almeno per la parte formale – una conclusione più che positiva per i docenti ricorrenti.
Il TAR di Venezia, infatti, con la Sentenza n. 01277/2012 REG. RIC. depositata in data 11/12/2012, ha accolto le nostre richieste ed ha emesso un verdetto di obbligo di ottemperanza nei confronti del MIUR, rappresentato dall'Ufficio Scolastico Territoriale IX di Padova.
Riassumiamo i fatti: il 14 gennaio 2011 la Sezione Lavoro del Tribunale di Padova emetteva una sentenza che affermava in capo ai 31 ricorrenti – docenti a tempo determinato da oltre 4 anni (la maggior parte in realtà da 10-15 o anche oltre 20 anni) – il diritto al riconoscimento della anzianità di servizio  maturata, sia ai fini giuridici che per la progressione stipendiale; la sentenza passava in giudicato e diventava definitiva, non avendo la controparte proposto appello nei termini di legge; a questo punto i legali si adoperavano, tramite la notifica, ad ottenere l'applicazione della sentenza (posizionamento nella fascia stipendiale di competenza di ciascun ricorrente, liquidazione degli arretrati, pagamento delle spese processuali) ma l'amministrazione rimaneva inerte. Per questo motivo la Gilda di Padova insieme con i legali ed i ricorrenti decideva di procedere alla richiesta del Giudizio di ottemperanza presso il TAR di Venezia.

stopNON SI PUO' AVERE FRETTA DI APPROVARE UN PROVVEDIMENTO CHE RISCHIA DI PESARE COME UN MACIGNO PER I PROSSIMI VENT'ANNI

In un momento così delicato e difficile della politica italiana, di fronte alle imminenti dimissioni del governo, alcuni solerti funzionari e consulenti del MIUR stanno cercando di far approvare in fretta e in furia le nuove classi di concorso con un semplice Decreto ministeriale.
Ciò potrebbe avvenire in netto contrasto con la legge 133/08 che prevede che la riforma delle classi di concorso avvenga invece con Regolamento sottoposto al vaglio delle competenti Commissioni Parlamentari di Camera e Senato.


La FGU-Gilda degli Insegnanti reputa tale comportamento inaccettabile e chiede che le complesse problematiche inerenti il riordino delle classi di concorso siano oggetto di adeguata riflessione nella futura legislatura con l'intervento anche della sfera legislativa. Infatti, non si tratta di un mero provvedimento "tecnico", per di più finalizzato a conseguire ulteriori contenimenti di spesa, come alcuni vorrebbero, ma di una norma che interviene profondamente sugli assi culturali delle discipline e riorganizza tutta l'offerta formativa del settore scolastico.

giu_la_maschera"Risulta davvero incomprensibile la polemica quotidiana che la Cgil continua a sollevare in merito all'accordo sugli scatti di anzianità 2011". Il coordinatore della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta così le quotidiane esternazioni del sindacato dopo l'esito positivo della trattativa all'Aran.
"Che attingere al Mof (Miglioramento offerta formativa) fosse l'unica strada percorribile – continua Di Meglio – era noto a tutte le parti sociali sin dallo scorso 12 giugno, data dell'incontro con il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo".