SCUOLA: GILDA, PROPOSTA LEGGE APREA SU ORGANI COLLEGIALI ATTENTATO A PUBBLICA STATALE = Roma, 3 apr. (adnkronos) - «Un attentato alla scuola pubblica statale». Così la Gilda degli Insegnanti bolla la proposta di legge Aprea sulla revisione degli organi collegiali approvata alla Camera. Sono numerosi gli aspetti che il sindacato guidato da Rino Di Meglio contesta, primo fra tutti il mancato rispetto dei limiti dettati dalla Costituzione all'autonomia scolastica. «Inoltre - spiega la Gilda - la proposta di legge Aprea non prevede l'istituzione di organi di controllo che vigilino sull'attività delle scuole autonome e non esplicita i contenuti degli statuti delle singole scuole».
di Alessandra Ricciardi
In tempo di crisi e di tagli alla spesa pubblica, fa notizia che ci siano 41 mila professori stipendiati dallo stato che, invece di stare in classe a fare il lavoro per cui sono pagati, stanno in giro a fare altro. Anzi, a fare i sindacalisti. Peccato che la notizia, data alla stampa da fonte autorevole del ministero dell'istruzione, non fosse vera, e che proprio a voler parlare male dei docenti che esercitano il ruolo sindacale questi non arrivino a mille, per la precisione sono 997.
A rettificare i dati, dopo due giorni che venivano battuti, è stato ieri lo stesso ministero dell'istruzione guidato da Francesco Profumo. «Esistono decine di migliaia di "imboscati" nella nostra amministrazione?», si chiede retoricamente il ministero in una nota, «il Miur desidera rassicurare tutti i cittadini: si tratta di una leggenda metropolitana». E poi prosegue: «La cifra di 41.503 docenti citata da alcuni organi di stampa deriva da un'operazione di sottrazione tra "pere" (numero degli insegnanti) e "mele" (numero dei posti)...