Via libera anche dall'Aula del Senato e quindi approvazione definitiva del decreto legge "milleproroghe", dopo che la Camera dei deputati, con voto di fiducia, aveva approvato il maxi-emendamento presentato a seguito dei rilievi del Capo dello Stato.
Adesso il "milleproroghe" è legge: il presidente Napoletano ha promulgato il testo che converte in legge (n. 10/2011, pubblicata sul supplemento ordinario n. 53 della Gazzetta ufficiale n. 47 del 26 febbraio scorso) con modificazioni il decreto legge n. 225 del 29 dicembre 2010.
In relazione alla scuola, espunto, nel testo presentato dopo i rilievi del Capo dello Stato, il comma che "congelava" le Gae facendone slittare di un anno l'aggiornamento, mentre risultano confermati gli altri emendamenti che erano stati già approvati nel testo approdato alla Camera prima dei rilievi del Presidente della Repubblica.